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mercoledì 23 Aprile 2025
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Nuovi progetti per la Sala Michelangelo: “raccoglierà i reperti archeologici del territorio”

VASTO. L’impegno per rendere la città un luogo attrattivo dal punto di vista culturale, nonché ampliare le risorse a disposizione sul territorio in un’ottica di valorizzazione, continua e trova una nuova iniziativa.

A raccontarcelo stamani è stato l’assessore alla Cultura Giuseppe Forte, che in questa intervista spiega quale nuovo futuro attende la Sala Michelangelo di Palazzo D’Avalos:

“Abbiamo avuto una richiesta da parte della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Abruzzo di poter riportare su Vasto i reperti archeologici del territorio che si trovano sparsi per l’Abruzzo. Dopo aver a lungo dialogato con la dottoressa Amalia Faustoferri, abbiamo trovato nella sala Michelangelo che si trova all’interno di Palazzo D’Avalos, il luogo ideale per poter ospitare questi reperti. L’intenzione è quella di creare un laboratorio aperto all’interno del quale ricercatori e studiosi potranno esaminare i reperti, catalogarli e metterli a disposizione dei visitatori. Non solo, l’apertura della sala Michelangelo ai reperti del territorio consentirà anche di movimentare il Museo Archeologico della città, che secondo le intenzioni della Soprintendenza dovrebbe avere una operazione di maquillage e che quindi verrà realizzata quanto prima”.

Una nuova opportunità, quindi, che dovrà però considerare la necessità di trovare un luogo alternativo per le estemporanee e gli eventi che finora venivano realizzati all’interno di questa ampia ala del palazzo marchesale che si trova a ridosso della balconata orientale del centro storico.

“Abbiamo aderito – conclude Forte – a questa iniziativa e ci rendiamo conto che andremo a perdere una sala espositiva all’interno della quale in questi anni si sono svolte tante iniziative, ma stiamo lavorando e operando per reperire un altro locale idoneo a tale scopo”.

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