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domenica 13 Luglio 2025
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Cittadinanza digitale: “Imparare a rispettare i diritti degli altri e a tutelare i propri”

VASTO. Educazione all’uso consapevole del web e dei social network, diritti e di doveri nel mondo digitale, questi i temi al centro di un incontro di formazione a cura dell’Ordine degli Avvocati di Vasto e che si è svolto stamani, 9 dicembre, presso l’Istituto Palizzi.

“Si tratta di un’iniziativa realizzata nell’ambito di un percorso di sensibilizzazione alla legalità. Oggi, in particolare, abbiamo parlato dei rischi e delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, dal web, dai social network e soprattutto dall’intelligenza artificiale che sta diventando un sempre più di attualità”, spiega Anna Roselli, docente ed avvocato, che sottolinea anche l’efficace collaborazione dell’avvocato Giampaolo Di Marco.

Questo, inoltre, il messaggio che Vittorio Melone, presidente dell’ordine, ha portato ai ragazzi: “siamo partiti da una frase di una frase di Cicerone che ci ricorda che la soggezione alle legge è un atto di libertà, un momento in cui si sceglie da che parte si vuole stare. Quindi la legge e la legalità, quest’ultima intesa come conformità dei comportamenti alle regole, non rappresentano un limite per l’autonomia intellettuale. I ragazzi, soprattutto a quest’età, sentono di volerla esprimere, ma bisogna sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato e rendersi conto che già all’età di 14 o 15 anni la società si aspetta comportamenti responsabili e consapevoli da parte loro”.

Argomenti che hanno suscitato particolare interesse e coinvolgimento da parte degli studenti, quotidianamente a contatto con la rete attraverso i tanti strumenti a disposizione, tra cui lo smartphone, connesso 24 ore al giorno. Dispositivi che permettono di leggere, comunicare, probabilmente di informarsi con più facilità, ma che li espongono anche a rischi di cui non sempre sono consapevoli ed in grado di gestire.

“I ragazzi – aggiunge Melone – hanno risposto a questi input con delle domande che ci hanno fatto capire quanto abbiamo colto nel segno. Siamo partiti con le regole con le quali si confrontano quando usano il cellulare, il computer, quando danno il loro consenso ai dati che trasferiscono attraverso internet. In passato abbiamo svolto altri incontri anche sul diritto d’autore, essendo il Palizzi un istituto creativo dove i ragazzi sviluppano delle idee. Devono imparare non solo a rispettare il diritto degli altri, ma anche a tutelare i propri rispetto, per esempio, alle opere di ingegno che producono e che spesso troppo semplicisticamente pubblicano sui social anche per un momento di vanità. In realtà queste idee potrebbe essere copiate da qualcuno e loro devono imparare a tutelarle”.

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