VASTO. L’improvvisa morte di Kobe Bryant (Leggi) ha scosso l’intero mondo e in particolare quello dello sport. A Los Angeles il lutto ha coinvolto tutta la città.
Qui sono in vacanza da diversi giorni anche alcuni vastesi, tra cui: Francesca Nardecchia, Pierluigi Ricciardi, Nicola D’Attilio e sua moglie Luciana Perrozzi.
Quando è avvenuta la tragedia erano Venice Beach, a poca distanza da Long Beach dove si è schiantato l’elicottero su cui viaggiava il campione di basket insieme a sua figlia Gianna Maria di 13 anni.
Nicola D’Attilio ha raccontato così quei momenti: “Quando si è appresa la notizia per tutta la città si respirava una area surreale. Il giorno dopo in molte parti della città sono spuntate scritte e immagini dedicate al campione. Sul grattacielo più alto di Los Angeles in giallo e blu è comparso il numero 24. Con gli altri amici di Vasto ci siamo recati presso lo stadio dei Los Angeles Lakers, qui i suoi fan hanno riempito l’area di foto, fiori e dediche. Anche noi abbiamo voluto omaggiare il campione, che tra l’altro amava l’Italia, con questa frase: «You are great Kobe, we love you».”