ABRUZZO. Firmato nella notte il nuovo Decreto da parte del Governo che rende più stringenti le misure di prevenzione da adottare in tutta la Penisola al fine di contrastare il COVID-19.
Si invita, pertanto, la cittadinanza a seguire in maniera scrupolosa tutte le regole igienico-sanitarie già comunicate in precedenza e ad adottare le nuove misure ordinate nella notte:
– evitare ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori della Regione Lombardia e nelle Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Alessandria, Verbano Cusio Ossola, Novara e Vercelli;
– sospendere tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, ad esempio, grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati;
– bar, ristoranti, centri commerciali e gli altri esercizi non elencati in precedenza possono rimanere aperti ma sarà obbligo del gestore far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Se questa disposizione non sarà rispettata scatterà la sanzione della sospensione dell’attività;
– sospendere le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi. Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Per quanto riguarda gli altri eventi sportivi si è deciso di consentire lo svolgimento degli eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico;
– anche l’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Sono spese, inoltre, le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri.
Per tutte le altre misure adottate nella notte invitiamo a prendere attenta visione del Decreto firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri invitando, al contempo, i cittadini ad uscire di casa il meno possibile e solo per motivi necessari e d’urgenza.