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giovedì 13 Novembre 2025
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Slai Cobas proclama sciopero in Sevel fino al 21 marzo

ATESSA. “Coronavirus: i lavoratori non sono carne da macello da sacrificare sull’altare dello sfruttamento

L’emergenza sanitaria da COVID-19 continua ad estendersi su tutto territorio nazionale, persino a livello internazionale, causando centinaia di morti nonostante i decreti ministeriali che limitano le libertà individuali e le raccomandazioni diffuse dagli organi istituzionali e dai mass media.

E’ paradossale che in simili circostanze governo, organizzazioni padronali e possano ritenere utile all’arresto di una singolare pandemia virale, un “protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro” contenente indicazioni igienico-sanitarie di ipotetica efficacia:

– accesso contigentato e ridotto agli spazi comuni (spogliatoi, mense, servizi igienici, aree relax o fumatori). In Sevel le pause giornaliere sono a prevalente carattere collettivo, con utilizzo contemporaneo dei servizi igienica negli spogliatoi la disposizione degli armadietti non consente il rispetto della distanza di sicurezza

– orari ai ingresso e uscita scaglionati. In Sevel la maggioranza di oltre 6000 lavoratori turnista/pendolare, fruitore dei servizi di trasporto pubblico e costretta ad operazioni identificative tramite badge in ingresso ed a premere pulsantiere imparziali di controllo in uscita

– consegna di dpi carenti da settimane persino nei presidi sanitari, ove non sia possibile rispetto della distanza minima di sicurezza. In Sevel la distanza interpersonale ridotta in numerose postazioni lavorative, per esigenze tecnico-produttive

E’ altresì inaccettabile che vengano delegate responsabilità istituzionali di sorveglianza, controllo e delibera in merito all’attuazione di simili misure agli ris/rsa aziendali, nominati dalle organizzazioni sindacali firmatarie, privi di adeguata formazione e conoscenza in merito al rischio biologico per esposizione al covid19. Por suindicati motivi al fine di tutelare l’incolumità del lavoratori, dei loro familiari ed evitare probabili ripercussioni sull’intera collettività del territorio regionale ed extraregionale il Coordinamento Slai Cobas di Chieti dichiara

Sciopero In tutto il sito Sevel su tutti i turni lavorativi Da martedi’ 17 marzo fino a sabato 21 marzo 2020”.

Coordinamento prov.le SLAI Cobas Chieti