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venerdì 9 Maggio 2025
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Mascherina gettata sulla spiaggia di Punta Penna: “Non è accettabile”

VASTO. Chi non ama la spiaggetta di Punta Penna? Chi non desidera altro che trascorrere le proprie giornate al sole, aspettando lo splendido tramonto che da lì si può godere?

Siamo entrati in una fase che consente di potersi approcciare a questo come ad altri luoghi tanto amati dai vastesi, per fare un pó di sport all’aria aperta, da soli e con le dovute distanze interpersonali.

Non è però consentito bivaccare o esimersi dal rispettare le regole che da sempre vigono, in particolate, all’interno della Riserva Naturale.

Quello che più si teme, con il necessario utilizzo dei Dpi, come guanti e mascherine, è che queste vengano scelleratamente abbandonate, mancando di rispetto all’ambiente e alla salute delle persone.

Nonostante questo, sembra un fenomeno dal quale difficilmente si potrà scampare, a meno che ciascuno di noi, assumendo un comportamento civile e corretto, faccia la sua parte, limitandolo al massimo.

L’immagine di una mascherina sulla spiaggia di Punta Penna manifesta questo amaro destino che tutti dobbiamo contribuire ad evitare.

Abbiamo raccolto in merito l’appello di Paola Cianci, assessore all’Ambiente e alle Aree protette del Comune di Vasto: “Siamo entrati nella fase 2 dell’emergenza in cui ci è consentito fare attività sportiva e motoria negli spazi pubblici, ma pur sempre in una condizione di convivenza con il Coronavirus. Non è accettabile trovare dispositivi sanitari abbandonati. Abbiamo la responsabilità morale di vivere questo momento tutelando la nostra salute e quella del prossimo. Questa leggerezza non fa bene all’ambiente e alla ripresa del paese”.