VASTO. “Un sogno che inizia a realizzarsi. Speriamo di vedere il canile completato al più presto. Intanto ringrazio il Sindaco Menna per l’impegno profuso insieme all’amministrazione comunale. Grazie anche a tutti i giornalisti che ci hanno aiutato a far conoscere le nostre esigenze e hanno contribuito a sensibilizzare la cittadinanza”.
Sono trascorse poche ore dalla notizia dell’acquisto del nuovo terreno da parte del Comune di Vasto (Leggi), che arriva l’immediato ringraziamento di Rosanna Florio, presidente dell’Associazione “Amici di Zampa”.
Ecco quanto ha dichiarato alla nostra redazione, ponendo molta attenzione sul tema della sensibilizzazione alla sterilizzazione.
“Sono felice e mi sono complimentata personalmente col sindaco per quest’ottimo passo avanti, fatto da quando ci siamo costituti in associazione nel 2010. Con l’allora Sindaco Lapenna abbiamo evidenziato spesso le difficoltà di gestire il Canile in un posto non idoneo, sia per il fatto che la struttura era vecchia e fatiscente, sia per la caratteristica del territorio non in piano, sia i requisiti del parcheggio, praticamente assente, ma che, se ampio, permetterebbe l’ingresso di giovani e scolaresche interessate a fare progetti con noi e che hanno bisogno di spazi idonei affinché si possano realizzare.
Il terreno nuovo, ottenuto dopo tante difficoltà, è invece pianeggiante, in un posto tranquillo, sarà insomma il luogo ideale per i cani che non hanno la fortuna di avere una casa.
Spero che, concluso l’iter per l’acquisto, si realizzi in tempi brevi. Ho già letto commenti di persone che si chiedono come mai in questo periodo ci si occupa di questi problemi. In realtà si tratta del vero e proprio vivere civile, come avere cura delle strade e delle spiagge pulite o delle scuole
Non sono soldi sprecati, ma utilizzati in maniera giusta per quelle che sono le esigenze di una società civile.
Noi abbiamo richiesto 10mila euro l’anno per poter finalmente agire sulle sterilizzazioni. Distribuendo questo fondo tra i vari veterinari, potranno essere sterilizzate circa un centinaio di cagnette di persone che non hanno le possibilità economiche o che non hanno la cultura della sterilizzazione. Ci vorrà l’aiuto del Comune, della Asl e della nostra associazioni e, dati alla mano che provengono da altre città d’Italia, sono certa che un po’ alla volta il canile si svuoterà. Quindi da 160 cani attualmente ospitati ci ritroveremo ad averne sempre di meno, perché non ci troveremo a dover accudire decine di cucciolate abbandonate, com’è successo negli ultimi anni. Subito prima dell’estate abbiamo sempre avuto circa 7 o 8 cucciolate, e ciò significa circa 50 cuccioli presi, assistiti, vaccinati e curati.
Fino all’altro giorno abbiamo accolto due cucciolate da Casalbordino, perché anche i comuni limitrofi dovrebbero fare questa operazione, rendendo, quindi, il canile il posto dove vanno a finire solo i casi disperati.
Dal punto di vista etico ed economico, sarebbe una risoluzione ottimale. È successo a Savona, dove il Comune, con la Asl e le associazioni di volontariato, ha avviato una campagna di sterilizzazione arrivando addirittura a chiudere il canile comunale, ottenendo un grosso risultato.
I cani che sono in canile sono come degli innocenti condannati all’ergastolo. Se riusciamo nel tempo a rendere più dignitosa la vita dei cani e a farli adottare il più possibile e a non farne entrare altri, noi siamo felici.
In Olanda i negozi sono chiamati a regale cuccioli meticci e a non occuparsi esclusivamente della vendita di quelli di razza.
Dobbiamo migliorare il rapporto tra umani e animali.
Speriamo di poter realizzare tutti i nostri sogni e progetti”.