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mercoledì 12 Marzo 2025
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«Bandiera Blu 2020, ancora No! Per colpa di chi?», lo chiede Massimo Di Stefano

MONTENERO DI BISACCIA. Da poco ha preso le distanze dalla maggioranza, prim’ancora si era dimesso da assessore nella giunta Travaglini.

Parliamo di Massimo Di Stefano, che da ex titolare della delega al Turismo in quel di Montenero di Bisaccia, ha ritenuto di dire la propria sulla mancata assegnazione della Bandiera Blu alla località più a Nord del Molise.

«Bandiera Blu 2020, ancora No! Per colpa di chi?», si chiede Di Stefano.

«In tempi di “Covid-19” proprio mentre i concessionari balneari, gli albergatori, i ristoratori e tuttala filiera del turismo è in fibrillazione (poiché non si conoscono le regole di sicurezza socio-sanitaria da rispettare e non sa se e quando riaprire le proprie attività), si legge nel comunicato stampa dell’amministrazione comunale l’ennesima mancata assegnazione della bandiera blu alla nostra città, attribuendo la colpa a qualche rappresentante dell’opposizione, colpevole di denigrare l’immagine del turismo e dei servizi dell’accoglienza Turistica del nostro territorio.

Personalmente, non condivido che la “Foundation for Environmental Education” abbia confermato i sospetti dell’Amministrazione (e cioè che in questi anni ci sia stato qualcuno che si è particolarmente prodigato a mettere in cattiva luce il territorio della Costa Verde, anche con ripetute segnalazioni di presunti disservizi o ipotetiche problematiche ambientali indirizzate proprio alla Fee), invero c’è da riconoscere come la stessa Amministrazione non ha potuto e non ha saputo intervenire con forti azioni amministrative e economiche a favore dei servizi turistici, dell’ospitalità turistica e né ha saputo stimolare una maggiore promozione Turistica e Culturale in favore degli operatori turistici del nostro territorio.

Sono convinto, invece, che lo sviluppo turistico vada programmato in un gioco di squadra ed insieme a tutti gli attori protagonisti dei territori limitrofi: a tale principio mi sono ispirato negli anni del mio assessorato.

È evidente che con la Fee qualcosa non sta funzionando, ma ciò è appunto l’occasione per allargare il discorso sia sulle iniziative (non solo mare, marketing territoriale, formazione turistica) che nel coinvolgimento degli altri Comuni (Termoli, Petacciato, San Salvo, Vasto e Casalbordino).

Auspico per gli anni prossimi, indipendentemente dal conseguimento della “Bandiera Blu”,maggiore impegno negli investimenti, in assoluta sinergia tra pubblico e privato.

Bisognerà puntare sulla qualità ecologica e sulla sostenibilità di località turistiche, costituendo un valido incentivo a visitare e a soggiornare in un territorio splendido e ricco di potenzialità come il nostro».