VASTO. “Abbiamo trovato tanti rifiuti dei più disparati. Dalle bottiglie di plastica ai tappi, da una bombola del gas a un neon, poi tanto polistirolo, un tubo gigante di plastica nera e addirittura alcune statuette del presepe”.
Così Lorenzo Faini elenca l’amaro “bottino” raccolto dopo la pulizia della Spiaggia di Punta Aderci e Punta Penna.
Chi non ama la natura e tutte le bellezze che ci regala? Il mare e la montagna sono il nostro patrimonio e tutti siamo chiamati a rispettarlo. Ma non solo con le dovute accortezze nello smaltimento dei propri rifiuti o nel rispetto delle regole, ma anche nella sua cura e manutenzione.
Insieme a lui anche Lorena Marinucci è stata immortalata in una foto condivisa sulla pagina social della Riserva Naturale che racconta di una giornata trascorsa ad adoperarsi per rendere la spiaggia più bella e salutare. Insieme a Dario Melodia, che collabora con l’ente gestore Congecstre, si sono dati da fare, ma non sono bastate poche ore.
“Abbiamo cominciato già da circa due settimane. Ho affiancato Dario in questo percorso e abbiamo ripulito la spiaggia da tutto quello che hanno tirato fuori mare e fiume”, spiega Lorenzo
Tutta quell’immondizia, in breve, che in modo incurante le persone causano e che poi vanno a deturpare l’ambiente.
Ma Lorenzo ci dà anche una buona notizia: “Abbiamo trovato meno cotton fioc e cannucce del solito. Anche poche mascherine e guanti, per ora e per fortuna”.
E a ringraziarli arriva il messaggio dell’assessore all’Ambiente e alle Aree Protette del Comune di Vasto: “Grazie a Lorenzo e Lorena che volontariamente hanno dato il loro aiuto alla cooperativa Cogecstre nella pulizia della spiaggia di Punta Penna. Il gesto spontaneo è ammirevole e in queste settimane abbiamo avuto tanti segnali di collaborazione di questo tipo soprattutto dai più giovani.
Dopo la fase di restrizione per il Covid-19, stiamo ripartendo con l’organizzazione di diverse iniziative di educazione ambientale per continuare a promuovere il messaggio di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti, per la riduzione dell’utilizzo della plastica usa e getta, per la tutela degli habitat nelle aree protette e lo sviluppo sostenibile del territorio.
È importante sottolineare che la spiaggia di Punta Penna si trova all’interno della Riserva Naturale e per tale ragione la pulizia viene eseguita secondo le modalità previste nella Valutazione di Incidenza Ambientale”.