ABRUZZO. Sempre più spesso, e in maniera sempre più evidente, in Italia, e anche nei nostri territori abruzzesi, si verificano episodi di omo-lesbo-bi-trans-fobia, che mettono a repentaglio l’integrità fisica e psicologica di un gran numero di cittadine e cittadini. Spesso queste forme di discriminazione sociale si verificano tra le nuove generazioni, tra i più giovani e le più giovani, ma non mancano e sono anzi consistenti i casi preoccupanti osservabili in tutte la fasce di età.
E’ questa la motivazione che ha spinto Abruzzo Possibile, di concerto con la campagna nazionale Possibile LGBTI+, insieme alle associazioni Jonhatan Pescara – Diritti In Movimento, Arcigay Chieti “Sylvia Rivera”, Arcigay L’Aquila “Massimo Consoli”, Mazi Pescara e La Formica Viola ad inviare una lettera ai Presidenti delle Province di L’Aquila, Pescara, Teramo e Chieti per chiedere l’adesione degli enti alla Rete RE.A.DY – Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
È importante che tutte le istituzioni intervengano per promuovere culture e politiche di contrasto alle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, per sradicare dalla società un’eredità pericolosa e violenta che si porta dietro da ormai molti anni. Proprio per questo invitiamo tutte le altre realtà associative interessate a sostenere questa campagna a contattarci per aderire e dare forza alla battaglia.
Possibile Abruzzo
Possibile LGBTI+
Jonhatan Pescara – Diritti In Movimento
Arcigay Chieti “Sylvia Rivera”
Arcigay L’Aquila “Massimo Consoli”
Mazi Pescara
La Formica Viola