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giovedì 13 Marzo 2025
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Giornata mondiale del Folklore, il saluto della comunità Domenicana da Palazzo d’Avalos

VASTO. Oggi ricorre la giornata mondiale del Folklore e dalla comunità Domenicana vastese arriva un saluto da Palazzo d’Avalos per opera di Beatriz Acosta:

“Oggi 22 agosto l’Unesco festeggia la giornata mondiale del folklore, quando parliamo di folklore, ci riferiamo a tradizioni, leggende, costumi, ritmi, gastronomia, balli e altre peculiarità che contraddistinguono la cultura de una nazione.

Lo spettacolare Palazzo d’Avalos del Vasto, rivolto verso il mare, ha fatto da cornice ad alcuni scatti sul folklore per ribadire la sua importanza nel 2020.

Una strada per un’integrazione sostenibile? Nella giornata mondiale del Folklore la comunità Dominicana, in Abruzzo valorizza il profondo legame sul territorio scelto per viverci mostrando la propria cultura, le radici, il valori ed i principi, integrandosi alla comunità con la cultura del dialogo.

La globalizzazione continua a crescere, ma il folklore si sta perdendo. Le tradizioni popolari infatti esprimono una cultura territoriale che costituisce un’eredità del passato da conoscere e di cui riappropriarsi e la cui riscoperta, soprattutto da parte delle nuove generazioni, stimola il confronto e favorisce gli scambi personali, a livello sia nazionale che internazionale; sono inoltre un strumento per il turismo, con conseguenti ricadute positive di carattere economico.

Innumerevoli volte abbiamo sentito parlare della cultura, dei costumi e delle tradizioni di un paese. Costumi e tradizioni danno alla gente un orientamento e stabilità e per questo dobbiamo preservarle”, ha detto la presidente della dell’associazione culturale Bohio R.D., la folklorista Beatriz Acosta, già protagonista in passato di altre iniziative di festa organizzate in città.

“Il folklore nella Repubblica Dominicana è considerato uno dei più ricchi, essendo un paese multiculturale e multietnico che si nutre di diversi elementi che nel corso della storia nazionale si sono mescolati per creare un amalgama di colori, sapori e suoni tipici. Il mio impegno è quello di diffondere le tradizioni dominicane in Italia, assicurando la loro sopravvivenza nei prossimi decenni. Oggi il mondo occidentale sembra allontanarsi dal folklore, dalle proprie radici culturali, ed un albero al quale vengono tagliate le radici, è destinato a perire.”