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domenica 1 Giugno 2025
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Vasto negli occhi di un turista: “È bellissima, ma andrebbe curata di più”

VASTO. L’estate è ufficialmente conclusa, si aprono le porte dell’autunno e uno degli anni più difficili, di cui la nostra generazione conserverà ricordo vivido, se ne sta andando.

E volendo fare una stima di come il settore turismo se l’è cavata, possiamo aggiungere che movimento in città ce n’è stato, anche se qualche balneatore riferisce poca affluenza a luglio, causa tempo instabile e un’iniziale timore ad uscire.

Ma in generale più dello scorso anno c’è stato l’assalto alle nostre spiagge, soprattutto ad agosto, e locali sempre pieni, fenomeno dovuto alla scelta fatta da molti di trascorrere le proprie vacanze in Italia.

E in questi giorni a contattarci è stato il signor Mario, che si definisce “turista a metà”, perché originario di Vasto e che appena può torna per trascorrere qualche giorno di vacanza.

“Vasto è bellissima, una città cui non manca assolutamente nulla. Affascinante e ricca di scorci suggestivi da fotografare. Peccato che tra uno scatto e l’altro ci si imbatta in situazioni che mostrano incuria e inciviltà. Chi viene da fuori si accorge della mancanza di piccoli accorgimenti che farebbero la differenza e potrebbero davvero invogliare i turisti a tornare. Ed è un peccato non solo per questi ultimi, ma anche per i cittadini stessi e per tutti i commercianti che fanno sacrifici. Una città come Vasto, che si dedica al turismo, dovrebbe avere un pó più di attenzione e lo dico non con l’intento di criticare, ma con il desiderio costruttivo di lanciare un messaggio.

Dai ratti alla Bagnante, che vengono fuori dagli scogli all’imbrunire, alla Loggia Amblingh, da cui si vede una vera e propria discarica a cielo aperto e che arriva fino al Palazzo d’Avalos, dalla rotonda poco curata a Shangai all’ingresso sud della Marina, dove gli ambulanti di frutta lasciano per strada sdraio e sedie fatiscenti. Un città come Vasto meriterebbe molto di più”.