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domenica 13 Luglio 2025
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​Covid e assembramenti: “Non è un problema legato solo al mondo dei giovani”

VASTO. Salgono i contagi in città e il sindaco Francesco Menna ha lanciato vari appelli richiamando i cittadini alla responsabilità, soprattutto rivolgendosi ai giovani (Leggi). Questi ultimi, infatti, sembrano non riuscire ad allinearsi alle regole. Servirebbero più multe o quale tipo di linguaggio può davvero persuaderli?

Ci siamo confrontati in merito con Mario Enrico Testa, presidente della Consulta Giovanile Vasto.

“Sicuramente le sanzioni pecuniarie sono uno strumento temuto da molti e trovo giusto applicarle dove non vi è rispetto delle regole. Non deve, però, essere quello il motivo che ci costringe a comportarci bene. Io credo più nel rispetto reciproco e sulla consapevolezza che un comportamento sbagliato oltre a danneggiare te, potrebbe danneggiare anche la salute di chi ti è intorno. Le multe e le restrizioni sempre più dure sono un effetto del mancato buonsenso di qualcuno che, però, stiamo pagando tutti.”, ha detto.

E alla domanda “I giovani secondo te comprendono davvero l’importanza di questa emergenza o come la vivono?” ha risposto: “Devo dire che tanti dei miei coetanei sono molto informati e molto attenti al rispetto delle regole, quindi non è del tutto vero che i giovani la stanno vivendo con leggerezza. Ovviamente non manca mai la parte composta da quelli che lo sono meno, ma non mi sembra un problema legato solo al mondo dei giovani”.

Aggiunge, poi, mettendo in luce un altro tragico effetto della pandemia, la disoccupazione: Molti ragazzi che conosco sono attualmente disoccupati, me compreso, che ho sempre lavorato nella ristorazione. È un periodo difficile per tutti ma che solo rispettando le normative potremmo superare e invito tutti a prestare la massima attenzione al distanziamento, anche con amici che vedete tutti i giorni”.

Intanto le attività della Consulta non si sono fermate: “Già dal lockdown di marzo e aprile ci eravamo organizzati per combattere le distanze e superare la noia in casa attivando una rubrica sui nostri profili social chiamata “#RestiamoACasa… In compagnia”. In collaborazione con le Consulte di Ripa Teatina, Ortona, Tortoreto e Tornimparte abbiamo suggerito cosa fare durante il lockdown consigliando libri, serie tv, giochi da tavola e posti da visitare non appena avremmo avuto la possibilità di farlo. Così come il festival Dal Basso di quest’anno, giunto alla quarta edizione, patrocinato dall’Assessore alle Politiche Giovanili, che ha visto esibirsi alcuni giovani artisti locali assicurando a tutti il giusto distanziamento e rispettando le norme vigenti. Attualmente ci stiamo riunendo tramite piattaforme digitali e diventa difficile organizzare nuove attività ma abbiamo comunque qualcosa che bolle in pentola. I temi che preferiamo sono sicuramente il rispetto dell’ambiente e la lotta alle discriminazioni di ogni tipo. Sui nostri profili facebook e Instagram pubblichiamo sempre ciò che facciamo, potete rimanere aggiornati sulle nostre attività seguendoci sui social”.