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domenica 13 Luglio 2025
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Hassan non perde il sorriso anche se “a Natale ho venduto davvero poco”

VASTO. Con l'approssimarsi del nuovo anno c'è sempre chi fa bilanci e chi si crea nuove aspettative. Ma mai come ora un pensiero comune unisce i più, e cioè si spera che finisca presto questo duro e terribile periodo di emergenza sanitaria.

L'economia ha sofferto molto e dietro dati, grafici e proiezioni ci sono famiglie, c'è la storia di persone che hanno investito in un'attività, magari valicando molteplici confini per trasferirsi lontano da casa.
In questi mesi abbiamo dato voce ai negozianti del centro storico, baristi e ristoratori che purtroppo hanno dovuto aprire e chiudere ad intermittenza, così come veniva stabilito dal nuovo colore assunto. In tanti sono scesi in piazza per manifestare rabbia e frustrazione anche se, per adesso, nulla pare essere cambiato e viviamo ancora in una condizione di stallo.
E anche Hassan racconta queste difficoltà, il brusco calo delle vendite in uno dei periodi più floridi dell'anno. Hassan vive a Vasto da 15 anni, da quando decise di ricongiungersi col fratello, trasferitosi in città prima di lui.
È sempre sorridente, ha un negozietto in uno dei vicoli più suggestivi del cuore di Vasto e tutti qui lo conoscono.
Il suo sorriso e la sua cordialità non si sono spezzati nemmeno di fronte ad una tale criticità, perché la forza di andare avanti la trova nella sua famiglia, che l'ha raggiunto ormani da qualche anno.
Nel suo italiano ancora un po' incerto ma simpatico, mentre saluta una signora che esce di casa chiamandola "zia" conclude: "Quest'anno è stato davvero triste, ho venduto davvero poco e sono l'unico a lavorare in casa. Speriamo che il vaccino arrivi presto".