VASTO. “Il Nuovo Faro di Vasto”, insisterà per convincere l’Amministrazione comunale di Vasto a procedere per la attuazione delle previsioni del Piano del Demanio Marittimo Comunale, anche in preparazione della prossima stagione estiva 2021 , sia per il rilascio delle nuove concessioni disponibili , sia per le normativa che la riguardano istituzionalmente direttamente ( i trabocchi ) o indirettamente ( utilizzo della Via verde ).
Abbiamo infatti avuto modo di osservare – e non siamo soddisfatti – la paradossale posizione assunta dalla Giunta Comunale Vastese che , dopo aver sempre bocciato le nostre proposte , collezionato una serie di indicibili ritardi , omissioni ed errori di valutazione , negli ultimo quinquennio , ha recentemente modificato – in apparenza – la propria linea politica, addirittura contrastando nebulosamente un atto regolamentare promosso dalla Provincia di Chieti , che si mantiene proprio con i voti della stessa “sinistra” maggioranza che regge – speriamo ancora per poco – anche le sorti della nostra Città.
Ma lo fa , infatti, senza dire come la pensa e che cosa vuole fare su queste questioni , nel suo maldestro tentativo di recuperare la fiducia , ormai persa, delle componenti ambientaliste ed ecologiste cittadine , che si sono sentite defraudate da promesse ed impegni non mantenuti.
Menna , Cianci, Forte e sodali omettono infatti di precisare che , nonostante le ripetute stimolazioni e gli ordini del giorno approvati dal Consiglio Comunale alla unanimità e più volte , hanno sempre evitato di dare seguito ai bandi pubblici che avrebbero potuto stabilizzare le giuste aspettative dei concessionari precari , dei potenziali utilizzatori dei beni demaniali , oggi strumentalizzati ma del tutto abbandonati a se stessi , senza alcuna certezza nemmeno di poter manutenere le proprie attività non stabilizzate .
Noi annotiamo che la gestione del demanio marittimo comunale dei “sinistri” amministratori vastesi è stata sempre effettuata nella mera logica del mantenimento scientifico della miserevole precarietà che ha impedito, per anni, agli operatori economici interessati , di programmare i propri investimenti e di ottenere un significativo miglioramento dei servizi turistici e balneari offerti ai cittadini. La presunta tutela ambientale è solo servita per sterili affermazioni di principio e non ha mai avuto un seguito amministrativo trasparente .
Noi rimarchiamo , inoltre , che nessuna attività organizzativa è stata messa in campo e che , ad oggi , persino la materia della riorganizzazione funzionale dei trabocchi e dei caliscendi, vede Vasto all’ultimo posto in Abruzzo . Immobili . Non si fa niente e si beatifica la amministrazione del nulla, addirittura creando inutili contrasti tra persone che , tutte indistintamente , vogliono la stessa cosa : valorizzare la bellezza del territorio e potenziarne i servizi turistici senza deturpare .
Ora , sperando ancora una volta di essere creduta ed in attesa di una ovvia benemerenza elettorale , la Amministrazione vastese fa finta di ribaltare sfacciatamente i propri atteggiamenti e afferma che se la Regione Abruzzo e la Provincia di Chieti saranno d’accordo , non ci saranno problemi ad ascoltare e ad accontentare tutti: balneatori, ecologisti, ciclisti, operatori turistici, traboccanti , ambientalisti, etc . Un rimando a tempo indeterminato e – possibilmente – a dopo la prossima competizione elettorale della Primavera 2021 . Le solite chiacchiere ; sempre più grosse e rumorose. Sempre più vuote . Non resta che rassicurare i nostri concittadini pregandoli di valutare meglio le proprie ragioni e di attendere , ancora per poco ,per vedere riconosciute le proprie aspettative , nei limiti imposti dalle procedure e dalla legge e non in cambio di una fumantina promessa di amministratori in fuga, per i quali non possiamo che predisporre , insieme alla maggior parte dei cittadini vastesi , …”ponti d’oro”.
Il Nuovo Faro . Ing. Edmondo Laudazi