VASTO. Katia Bastonno è la nuova coordinatrice per la Regione Abruzzo incaricata, dal 4 gennaio, per i circoli "Insieme per il Meridione". Questi nascono per la difesa del centrosud, nonché sono alleati con Giovanni Toti.
"Idealismo del centrodestra, con l'obiettivo di portare rinnovamento, combattere la corruzione e dare un nuovo volto al sud tanto denigrato".
Questi sono i capisaldi del partito. E la Bastonno ha chiarito il proprio "pensiero su alcuni dei problemi che oggi affliggono il nostro Abruzzo e in particolare la nostra città".
Ecco quanto ha dichiarato:
"La nostra Regione, come tutte quelle del sud, è penalizzata in merito alle risorse sanitare. Credo che da oggi in poi abbiamo bisogno di più concretezza e di meno slogan, abbiamo bisogno di un piano di rilancio turistico, abbiamo bisogno dei nostri giovani. E questi ultimi sempre più, ogni anno, scappano dai nostri territori. Un pensiero va poi ad una delle strutture prime nel loro genere quali le Terme di Caramanico che ogni anno vive il dilemma della riapertura a causa della situazione disastrosa dal punto di vista economico. Dovremmo smettere di essere spettatori ed essere, invece, motori di innovazione.
In merito alla mia adorata città, Vasto, qui occorre un cambio generazionale dalla radice, piani di rilancio urbanistico partendo dai disastri delle fognature mai ampliate. Siamo rimasti arretrati a 30 anni fa, al dissesto idrogeologico abbiamo molte zone rosse a Vasto e un esempio lampante è Punta Penna. In sicurezza a metà, il costone belvedere da anni è oggetto di diatribe e discussioni senza poche certezze e nessuna risoluzione. Senza tralasciare il degrado generico della città, sopratutto nel centrostorico, dove gli abbitanti di alcune zone in particolare sono spaventati dai bivacchi notturni. Bisogna ottenere quei Fondi europei ai quale il Comune non ha mai aderito. Credo che una destra unita oggi possa davvero fare la differenza. Noi ci siamo".