ABRUZZO. BN24086: non è il codice di un nuovo robot ma il numero dell'anello di una femmina di Fratino, la rara specie che nidifica sulle spiagge, nata a Senigallia nelle Marche a maggio 2015 e ora nidificante nell'Area marina Protetta di Cerrano, a Pineto, circa 140 km più a sud.
Dichiara Giulia Pace, volontaria della Stazione Ornitologica Abruzzese, che al terzo tentativo su più giorni è riuscita nell'intento "Con pazienza ho aspettato che la femmina fosse abbastanza vicina per permettere un ingrandimento adeguato mantenendo la nitidezza necessaria. Si muoveva anche piuttosto velocemente perché intenta a scacciare un'altra femmina. La luce alla Torre di Cerrano era radente e suggestiva e per poco non mi sono fatta distrarre da tanta bellezza. Quando ho visto sul display le foto ho capito che avevo avuto successo: BN24086 era il codice ricostruito con quattro immagini prese da diverse angolazioni. È stata forte l'emozione quando Augusto De Sanctis mi ha comunicato i dati provenienti dalla banca dati ISPRA e che avevo contribuito alla conoscenza di una specie così minacciata".
Dichiara Massimo Pellegrini, presidente della Stazione Ornitologica Abruzzese "Ringrazio i volontari delle associazioni che stanno assicurando un monitoraggio costante della specie lungo la costa adriatica dimostrando come si possa contribuire attivamente alla raccolta di dati utili alla ricerca scientifica. Questa informazione conferma che una cattiva gestione delle spiagge in una regione si può ripercuotere anche a grande distanza; se invece, come stanno provando a fare nell'Area marina Protetta di Cerrano, creiamo aree di rifugio diffuse dove proteggere e ricostituire la vegetazione delle spiagge diamo una chance alla conservazione della biodiversità. Si tratta di habitat che troppo spesso occupiamo senza renderci conto che è anche la casa di tante specie animali e vegetali sempre più rare. Con la consapevolezza possiamo e dobbiamo cambiare il modo di gestire il litorale nel suo complesso".
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