LANCIANO-TERMOLI. Si nasce una sola volta, ma si deve trovare la forza di rinascere molte volte nella vita: questa frase è una delle più rappresentative della vita di Giuseppe Pio, il ragazzo di Lanciano (ma vissuto per lungo tempo a Termoli e di cui noi di TermoliOnLine vi avevamo narrato la vicenda in esclusiva) finito in coma dopo un pugno.
In questi lunghi mesi, che sembravano infiniti, non abbiamo mai smesso di sincerarci delle condizioni di Giuseppe Pio e siamo contenti di farvi sapere che il Moige lo ha nominato ambasciatore contro il bullismo. La notizia, fornita alla trasmissione ‘Storie Italiane’ andata in onda sulla rete ammiraglia Rai, è stata commentata con estrema gioia da Giuseppe Pio: «Sono molto emozionato e felice – ha raccontato ai microfoni di Rai 1 – Oggi ho fatto la prima video-lezione per parlare con i ragazzi ed è stata molto positiva. Mi hanno applaudito, sono stati contenti e si sono ritrovati nelle mie parole, chiedendomi di rivederci».
«Oggi è una giornata speciale – ha commentato mamma Paola – Non pensavo che sarebbe andata così. Mio figlio è un miracolato e speriamo vada avanti in meglio». Giuseppe Pio, lo ricordiamo, è stato vittima di bullismo da parte di un ragazzo minorenne, di etnia rom, che lo ha colpito alle spalle per dei futili motivi.
Sette mesi dopo quel pugno Giuseppe Pio è rinato e il direttore generale del Moige Antonio Affinita lo ha premiato, come spiega a ‘Storie Italiane’: «Rispondiamo all’accoglienza di una sfida che Giuseppe Pio desidera fare: trasformare la violenza in un atto di impegno, d solidarietà e di attenzione verso l’altro. Riuscire a cancellare, con l’impegno, quello che è stato un episodio gravissimo della sua vita e diventare uno degli ambasciatori del Moige contro il bullismo».
A complimentarsi con lui anche Alessandro Cecchi Paone: «Siamo colleghi, sono ambasciatore dell’associazione italiana contro il bullismo e il cyber-bullismo e facciamo la stessa cosa. Sono curioso di sapere cosa trasmetterai ai ragazzi». «Positività e affetto – ha risposto Giuseppe Pio – Cerco di aiutare il più bisognoso, fisicamente e mentalmente. Non è giusto che le persone, sotto forma di bullismo o provocazione, cerca di abbattere un altro individuo. È una cosa sbagliata da fare».