VASTO. La stagione 2021 di F1 si è finora rivelata senza dubbio molto avvincente. Per gran parte del campionato abbiamo visto un testa a testa tra il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton e il pretendente alla vittoria finale Max Verstappen. Dalla prima gara del Bahrain, dove il pilota olandese è arrivato a +0,745 da Hamilton, i due hanno iniziato una sfida a due durata gara dopo gara. Sempre più vicini alla metà del campionato, sembra proprio che sia Verstappen il pilota che più di tutti abbia iniziato a far valere il suo predominio nell'ottica di una vittoria finale.
È possibile che Hamilton debba aspettare il campionato 2022 per puntare al record assoluto di otto titoli mondiali vinti, in contemporanea con l'introduzione dei nuovi regolamenti già in programma che apriranno una nuova era per la Formula 1. Questo motivo è già sufficiente per capire il perché Hamilton vorrà assicurarsi il record già quest'anno. Tuttavia, in Verstappen sembra aver trovato non solo un avversario ben più che valido, ma anche un pilota che sta iniziando a mettere ben in chiaro la sua egemonia, sulle orme di Sebastian Vettel alla Red Bull prima dell'era turbo-ibrida, e dello stesso Hamilton. Il circuito di gara parla già abbastanza chiaro e suggerisce che il pilota della Red Bull potrà finire davanti al britannico della Mercedes dopo la gara finale della stagione in programma ad Abu Dhabi. Un ulteriore segnale in questo senso arriva dai siti scommesse, che stanno iniziando a dare Verstappen come il più favorito per la vittoria di quello che sarebbe il suo primo titolo mondiale. Se riuscirà nell'impresa, diventerà il terzo pilota più giovane a vincere un mondiale, proprio alle spalle delle due leggende dello sport che abbiamo appena citato.
E le previsioni sarebbero tutte a favore del pilota olandese, che ha fatto un'ottima impressione in tutte le gare finora. La continuità di Verstappen è stata sicuramente un elemento chiave che ha garantito al pilota l'attuale testa della classifica, che si è comunque piazzando nei primi due posti in ogni gara di questa stagione, ad esclusione del ritiro sul circuito dell'Azerbaigian. Ma anche in questa occasione, il campione della Red Bull aveva un notevole vantaggio sugli avversari prima che della sfortunata esplosione della ruota, un episodio a lui non imputabile che gli è costata una vittoria ormai certa. La continuità e la determinazione del pilota olandese potrebbe davvero fare la differenza tra i due campioni, se si aggiunge che Hamilton non è stato in grado di sfruttare la malasorte di Verstappen: tirare dritto alla prima curva dopo la ripartenza, perdendo così ogni possibilità di vittoria, ha tutta l'aria di essere un errore che potrebbe costare davvero caro.
I circuiti cittadini o quelli in cui la sensibilità del motore è un fattore cruciale sono stati storicamente favorevoli alle vetture Red Bull, generalmente costruite tenendo particolarmente in considerazione il carico aerodinamico (o downforce), piuttosto che velocità elevate e potenza del motore. Tuttavia, durante l'inverno e con alcuni piccoli cambiamenti in ambito aerodinamico, la Red Bull è riuscita a trovare una combinazione che permette alle vetture di mantenere il carico dinamico raggiungendo contemporaneamente velocità elevate nei rettilinei. Gran merito va assegnato alla Honda e all'accurata selezione degli addetti ai lavori (soprattutto provenienti dal team dei motori Mercedes) per le modifiche effettuate al motore. Anche nei circuiti noti per essere "adatti" alla Mercedes, come il Paul Ricard in Francia, Verstappen e la Red Bull sono riusciti ad avere la meglio.
Verstappen ha ora tutte le carte in regola per fare bene e, guardando a come le cose si stanno evolvendo, per Hamilton e la Mercedes sarà davvero un'impresa ardua riuscire a raggiungere il velocissimo pilota olandese.