ABRUZZO. "Le tragiche immagini che arrivano da Pescara, dalla Costa dei Trabocchi e dai molti altri roghi divampati dei territori delle provincie di Pescara e Chieti ci lasciano sbigottiti ed indignati.
Non spetta a noi occuparsi delle cause incidentali o (con tutta probabilità) dolose che hanno portato ai numerosi incendi che sono propagati ieri in molte aree dei nostri territori, ma chiediamo che, se vi siano delle responsabilità, queste vengano individuate con fermezza e celerità.
Tra i motivi che hanno permesso alle fiamme di diffondersi così velocemente ci sono, però, senza dubbio anche l’incuria del territorio e la disattenzione da parte delle amministrazioni. Tutto ciò è inaccettabile.
Sono bastate poche ore per mettere in pericolo attività produttive, case, scuole e strutture pubbliche obbligando centinaia di cittadini a lasciare le proprie abitazioni.
La pineta D’Avalos, la costa dei trabocchi, la riserva naturale di Penne, solo per citarne alcuni, sono beni di inestimabile valore per il nostro territorio e meriterebbero maggiore cura ed attenzione, soprattutto alla luce degli effetti dei cambiamenti climatici a cui assistiamo sempre più frequentemente e che rendono ancora più precario il nostro ecosistema.
I roghi di ieri hanno provocato danni inestimabili e ferite che impiegheranno anni per rimarginarsi e creeranno, nel pieno della stagione estiva, un danno economico anche alle attività produttive, turistiche e commerciali che stanno cercando di rilanciarsi dopo la crisi legata alla pandemia.
Per questo chiediamo che ci sia il massimo impegno per ripristinare, da subito, le aree coinvolte e che per il futuro si faccia tutto il possibile per evitare il ripetersi di queste tragedie.
Questa tragedia deve essere un monito e una occasione per spendere le risorse che arriveranno dall'Europa, come previsto dal Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa, per risanare le tante fratture del nostro sistema paese. Transizione digitale, transizione ecologica, assi strategici che hanno ottenuto la fetta più corposa dei finanziamenti, gli obbiettivi del Green Deal con al centro la neutralità climatica chiamano ad una trasformazione della società e dell'economia efficiente, in termini di costi, giusta e socialmente equilibrata sono l'occasione che il nostro territorio deve saper sfruttare per cambiare volto alle città, alla costa, alle aree interne".
CGIL Pescara e CGIL Chieti