FRAINE. Molte famiglie del vastese sono in attesa di ricevere il rimborso degli abbonamenti del passato anno scolastico, quando i propri figli non l'hanno utilizzato per via della didattica a distanza durante l'emergenza Covid-19. Se per il primo lockdown i rimborsi sono stati elargiti direttamente dallo Stato e nei tempi debiti, questa volta non è così. Infatti molti genitori stano aspettando che la Regione proceda in questo senso. Si tratta di un problema che riguarda tutte le compagnie di trasporto pubblico regionale.
Da Fraine arriva la seguente lamentela riguardante il precedente anno scolastico: "Sono un genitore di una ragazza che viaggia da Fraine a Vasto per studio con Autoservizi Cerella. Avendo fatto l' abbonamento annuale l'anno scorso e spendendo 650 €, noi tutti stiamo aspettando un rimborso dalla Regione per mancanza di presenza a scuola e di conseguenza per non aver usufruito del servizio a causa del Covid. Abbiamo provato diverse strade ma per ora nessuna, notizia. Dopo aver esposto il problema al nostro Sindaco abbiamo deciso di metterci in contatto anche con altri Sindaci del territorio per discutere della siutazione".
Intanto dall'Autoservizi Cerella l'ingegnere Giuseppe Silvestri si è espresso così: "Non è un problema che riguarda solo la nostra ditta, ma tutte quelle che lavorano sul territorio regionale. Stiamo aspettando che la Regione stanzi le somme per i rimborsi e sappiamo che si sta muovendo in questo senso".