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giovedì 10 Luglio 2025
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“Il futuro dei somministrati in Sevel dipenderà dal mercato automotive”

ATESSA. "L'incontro di oggi con Tavares ha spiegato la situazione automotive Europea che si è generata per fattori esterni appena dopo la nascita di Stellantis; Fattori che si concentrano in tre punti:

– enorme inflazione delle materie prime e del costo dell'energia;

– brusca accelerazione da parte dell'unione europea sulle emissioni;

– furnitura dei semiconduttori.

Lo stesso ribadisce che Sevel è un punto di forza di Stellantis e che la stessa deve raggiungere gli obbiettivi di qualità e costi che seppur difficili, ma duraturi nel tempo.

Alla domanda sul futuro  dei circa 700 somministrati/staff leasing, risponde che dipende tutto dal futuro del settore automotive nel mercato e ribadisce la priorità a "proteggere i suoi dipendenti". 

Mentre, alla domanda "siamo preoccupati sui volumi Sevel per il prossimo anno in vista dell'apertura di Glewice, su questo ci può rassicurare?" 

La risposta è stata che i volumi che produrremo dipende dalla quota di mercato europeo ed abbiamo la leadership nel settore con il potenziale come gruppo di 5 marchi. Lo stabilimento Polacco è nato per fare concorrenza alla Wolksvagen in Polonia e per competere con la leadership del Ford Transit in Turchia. Il tutto gira intorno agli obbietti di costo. Tavares 

rimarca che Sevel è un pilastro per Stellantis ed è strategica per la stessa e sottolinea che il costo del lavoro in Italia è il doppio rispetto a Portogallo, Spagna e Polonia, ma inferiore al costo della Germania e della Francia e che solo la performance ci proteggerà in futuro".

In una nota la RSA UILM Sevel