mercoledì 5 Febbraio 2025
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“Valore è Abruzzo”, Marcovecchio: “E’ una scelta di dignità, fatta da uomini liberi”

VASTO. Sono usciti dal Partito di Salvini e hanno fondato il nuovo gruppo "Valore è Abruzzo".  Lo hanno reso pubblico nel corso di una conferenza stampa a Pescara (Leggi) ed ora sono tornati a rimarcarne le motivazioni in un incontro a Vasto dal titolo più che eloquente "le ragioni della scelta"

I consiglieri della Regione Abruzzo, Simone Angelosante, fondatore della Lega in Abruzzo nel 2015 e ora a guida del nuovo nato, Antonio Di Gianvittorio e Manuele Marcovecchio, la cui espulsione dalla Lega dice di averla appresa mezzo stampa, hanno incontrato nella serata di ieri giornalisti e cittadini presso l'auditorium della Parrocchia del Sabato Santo. 

Ad aprire l'incontro è stata l'avvocato Alessandra Cappa che si è espressa così: "Ho aderito alla Lega insieme a Manuele perchè credevamo nella sua classe dirigente. Le elezioni di Vasto hanno dimostrato il malessere che c'è verso i partiti visto l'alto tasso di assenteismo registrato. A Vasto abbiamo subito una lottizzazione da parte dei partiti per la scelta del candidato sindaco come in altre città d'Abruzzo. L'impegno è quello di costruire una area della serietà politica, che risponde alle esigenze dei cittadini. La mia adesione è dovuta a chi ha dimostrato lealtà verso il territorio".

Angelosante ha dichiarato: "Da qualche giorno ci è tornata voglia di fare politica, dopo un periodo di torpore. Sono stato il primo coordinatore della Lega in Abruzzo, poi  un periodo di crescita con la Lega primo partito d'Abruzzo e poi è arrivato il momento dell' autoreferenzialità. Più che gli interessi degli abruzzesi c'erano quelli di garantire delle rendite di posizione, abbiamo provato a fare la guerra da dentro scrivendo anche a Salvini, ma nella Lega ci sono problemi di democrazia interna e noi senza democrazia non ci possiamo e vogliamo stare. Vogliamo dare una sterzata a questo governo regionale, dove spesso c'è una lotta tra Lega e Fdi. Noi torneremo a fare la politica del territorio per cambiare l' Abruzzo".

Sul palco è salito anche il Sindaco di Cupello Graziana Di Florio che ha affermato: "Valore è Abruzzo è un progetto ambizioso e avete tutto il mio appoggio come cittadino e Sindaco".

Poi è stata la volta del Sindaco di Dogliola, Giovanni Giammichele: "La politica e le segreterie di partito hanno dimenticato le difficoltà delle piccole realtà. Mi auguro che questo sia un movimento lungimirante e che guardi all'unione del territorio e ai suoi bisogni".

Per Di Gianvittorio si tratta di "una scelta per ripartire, per combattere da dentro in modo diverso. Siamo stati sempre e comunque bloccati dalla Lega, non c'era squadra e non c'era una famiglia, ora possiamo dire la nostra". 

Le conclusioni sono state affidate a Marcovecchio che ha affermato: "E' una scelta di dignità, fatta da uomini liberi. Non rinnego nulla della mia esperienza nella Lega. Brutale però espulsione avvenuta tramite 5 righe di una agenzia di stampa. Mi tengo l'amarezza del pressapochismo toccato con mano e dalla mancancanza di democrazia. Sanità, vertenze occupazionali, gestione rifiuti, alcuni dei temi su cui lavoreremo. Prima del partito viene il territorio, prima della Lega vengono i cittadini". 

Il consigliere regionale infine ha chiuso il suo discorso con una citazione calcistica: "Chi, come me, è cresciuto a pane e pallone ha vissuto l’epoca di uno dei più grandi protagonisti della storia del calcio moderno: Franz Beckenbauer.Tre volte pallone d’oro e due volte Campione del Mondo, da giocatore e allenatore. Campione d’europa con la nazionale e per tre volte con la squadra di club. Uno che ha giocato centinaia e centinaia di partite nella sua vita, a volte vincendo, a volte perdendo, e che ha concluso la sua carriera con una frase che resta una grande lezione di vita, da appuntare nell’agenda della nostra esistenza: che tu vinca o che tu perda, porta sempre a casa una cosa: la dignità! Grazie, grazie a tutti per esserci stati, per esserci sempre. Siamo solo all'inizio."