GISSI. Gli alunni della Scuola Primaria di Carpineto Sinello, Istituto Omnicomprensivo “G. Spataro” di Gissi, si sono virtualmente recati presso il Castello di Masino, oggi Bene del FAI, nel Canavese (TO). Immerso in un immenso parco monumentale, il Castello appartiene ad una delle più illustri casate piemontesi, la famiglia Valperga, discendente nel mito da Arduino, re d’Italia. Con un tuffo nel passato, i bambini hanno visitato le sontuose stanze affrescate della dimora storica, anche attraverso “la voce narrante del conte Carlo Francesco II”. Sono stati accompagnati nella Biblioteca con 25000 volumi, nella sala da ballo, nella camera da letto con un enorme letto a baldacchino, fino ai sotterranei in cui sono presenti vastissime cucine e cantine con tante botti in legno: occasioni valide per favorire la capacità di riconoscere in fatti e fenomeni, anche lontani nel tempo, nessi ricorrenti, strutture durevoli e categorie esplicative del divenire. Hanno avuto, inoltre, la possibilità di confrontare il modello socio-storico-ambientale dell’antichità con quello attuale e coglierne le differenze. Dopo aver visitato virtualmente il Castello, gli alunni hanno partecipato, interagendo con interesse ed entusiasmo con la guida, a diversi giochi quali “Indovina chi?”, “Trova l’antenato!” e “Scopri le divinità!”. In un momento così difficile per la storia dell’umanità, in particolare per i bambini che non possono accedere fisicamente ai musei per scoprirne caratteristiche e attrattive, viaggiare virtualmente è un’opportunità volta ad educare gli alunni a diventare cittadini consapevoli, autonomi, responsabili e critici per conservare la memoria storica del passato, accostarli a quello ambientale-archeologico, in modo diretto e concreto. L’esperienza vissuta assume una forte valenza nella didattica della storia nella scuola primaria perché costituisce una delle maggiori sfide metodologiche poste a chi insegna.