VASTO. Dolore e commozione hanno accompagnato il funerale di Piero Americo, il 55enne scomparso lunedì 14 febbraio prematuramente a seguito di un improvviso malore (LEGGI).
L’uomo era ben voluto in città, la dimostrazione è arrivata dalla nutrita e sentita partecipazione delle molte persone che non sono volute mancare al suo funerale.
In tanti gli hanno tributato l’ultimo, commosso, saluto. Tra questi c’era la società Vastese al completo, realtà sportiva di cui era tifosissimo e con cui collaborava da qualche anno.
Presenti anche tifosi e gli amici della Curva D’Avalos. Il rito funebre si è tenuto presso la chiesa di San Giovanni Bosco a Vasto ed è stato officiato da don Silvio Petrucci.
Successivamente il feretro, sui sono state adagiate una maglia e una sciarpa biancorossa, è stato trasferito all’Aragona. Qui Piero ha fatto il suo ultimo ingresso sul terreno di gioco, in un momento simbolico e altamente toccante. Con lui erano presenti anche i giocatori della Vastese. Poi è stato accompagnato al cimitero di Vasto per la tumulazione.
L’uomo lascia la mamma Mafalda, i fratelli Biagio e Maurizio, la sorella Anna, i cognati Loida e Mario, i nipoti Miriana, Giulia, Antonio e Marissa.
In occasione della prossima gara di campionato allo stadio Aragona tra Vastese e Matese sarà rispettato un minuto di silenzio in suo onore e i giocatori biancorossi scenderanno in campo con il lutto al braccio.
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