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mercoledì 18 Giugno 2025
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“Bene proroga tribunali, ora al lavoro su soluzione strutturale”

VASTO. “Alle 4 del mattino le commissioni riunite della Camera hanno approvato all’unanimità la proroga per i tribunali abruzzesi fino a tutto il 2023.

Qualcosa in meno dei 2 anni richiesti, ma molto di fronte allo spettro della soppressione definitiva che sarebbe scattata a settembre.

Non potevo ricevere un regalo migliore per il mio compleanno: ringrazio tutti i parlamentari, a partire da quelli abruzzesi che hanno saputo fare squadra e raccogliere il nostro appello a portare a casa il risultato. Un ringraziamento speciale a quei parlamentari che, pur non essendo abruzzesi, hanno votato a favore, molti dei quali dopo aver anche sottoscritto e sostenuto l’emendamento da me sollecitato. L’intero parlamento, nessuna forza esclusa, ha nuovamente espresso la propria volontà. Questa vittoria adesso dobbiamo farla fruttare fino in fondo. Dobbiamo proseguire nella comune azione per arrivare a una soluzione definitiva, sapendo che non si può continuare all’infinito con proroghe che lasciano nell’incertezza, e alla lunga depauperano e logorano l’attività dei tribunali e di chi vi opera”, lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. 

La proroga alla chiusura a fine 2023 dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano è la notizia attesa da tutto il territorio, un risultato importante che premia un lavoro di interlocuzione e confronto che ha visto il Partito Democratico in prima linea, sul territorio e attraverso i suoi rappresentanti al governo e in Parlamento”: lo dichiara Elisabetta Merlino, vicesegretaria e responsabile Giustizia del Pd Abruzzo.

Merlino sottolinea che “si tratta naturalmente di un primo passo che ci dà respiro e possibilità per lavorare una soluzione che vada oltre il semplice rinvio. Il servizio reso dai tribunali di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano ai cittadini e al territorio dovrà essere riconosciuto strutturalmente, perché di questi presidi è stata ampiamente dimostrata la centralità e l’efficienza. La loro chiusura, lungi dal costituire un risparmio, determinerebbe un impoverimento complessivo che non è accettabile. Il fronte unitario che si è costituito in questi mesi, che al lavoro comune delle forze politiche ha unito la pressione esercitata tra gli altri dagli avvocati e dalla cittadinanza, deve continuare a battersi e a lavorare. Il Pd assicura in questo senso il suo impegno e il suo apporto”.

“Abbiamo ottenuto la possibilità di giocare i tempi supplementari, ora non dobbiamo sprecarla. È vietato dormire sugli allori, va istituito subito un tavolo tecnico permanente per evitare di dover affrontare nuovamente questo tema con l’acqua alla gola”. Lo dice il coordinatore regionale della Lega Abruzzo, Luigi D’Eramo a proposito della proroga a tutto il 2023 dell’ accorpamento di alcuni tribunali minori. 

“La Lega ha giocato un ruolo di primissimo piano nel raggiungimento di questo obiettivo – dice D’Eramo -: sia alla Camera che al Senato i nostri parlamentari hanno lottato fino in fondo ottenendo un risultato che sembrava insperato. Lavorando sodo e quasi sempre in silenzio. Questo, però, non ci deve distogliere dal vero obiettivo: far sì che gli accorpamenti vengano definitivamente cancellati dal legislatore e i territori vengano salvaguardati. Continueremo a impegnarci in prima linea per questo, come sempre stando accanto alle comunità per risolvere i problemi. Non possiamo permetterci che su temi sensibili come la giustizia si arrivi a un depauperamento dei servizi ai cittadini”.

“La Segreteria Regionale Abruzzo di Unarma Associazione Sindacale Carabinieri, con profonda soddisfazione accoglie la notizia della proroga del temine previsto per la chiusura dei c.d. Tribunali minori, slittato dal 14 settembre p.v. al 31 dicembre 2023.

Come già in passato segnalato, questa Associazione Sindacale, ritiene che la soppressione dei Tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto, avrebbe causato ricadute negativesull’efficienza e la qualità del servizio offerto dalle forze di polizia sul territorio. Non di meno, sarebbero state infauste le conseguenze ricadute sull’inevitabile incremento dellamicro criminalità, derivante dalla maggiore permeabilità del tessuto sociale e delle amministrazioni locali da parte delle organizzazioni criminali, e sul conseguente degrado socio economico derivato.

Doveroso è il ringraziamento al Ministro della Giustizia Marta Cartabia e ai Parlamentari abruzzesi che hanno abbracciato le istanze di tutte le comunità interessate, e fermo è l’auspicio che il tempo guadagnato possa essere utilizzato per rivalutare le scelte politiche fatte nel 2012, riconsiderando adeguatamente i criteri utilizzati per la definizione dellageografia giudiziaria, al fine di salvaguardare l’imprescindibile attività dei Tribunali abruzzesi.” Così la Segreteria Regionale Unarma Abruzzo.