VASTO. Negli ultimi giorni è stata corsa all’acquisto di pasta, farina e anche olio di semi di girasoli (Leggi). Su quest’ultimo ci siamo chiesti il perché dato che l’Italia è uno dei primi consumatori mondiali di olio extravergine di oliva.
La risposta è semplice: in tanti lo stanno usando per le proprie auto diesel visto il caro gasolio.
In altre parole viene miscelato con il diesel in quanto l’olio di girasole o di colza si mischia perfettamente al gasolio. E’ possibile dunque in un primo momento far funzionare un motore diesel con 50% d’olio e 50% di gasolio senza alcun intervento sul motore.
Questo escamotage però, non solo è illegale, ma è anche seriamente dannoso per le auto. Infatti i motori progettati per funzionare con gasolio non sono in grado di supportare in maniera adeguata carburanti alternativi come addirittura oli da cucina.
Sui i diesel di vecchia generazione non ci sono grandi problemi, stando a quanto riportato sui vari forum di auto presenti sul web, ma sulle auto con motori di nuova concezione potrebbe rilevarsi una scelta folle. Ad esempio le auto dotate di Fap (Filtro antiparticolato) dopo pochi chilometri rischiano di bloccarsi definitivamente.
Dunque in questa maniera si potrebbe risparmiare qualche euro sul pieno, ma c’è il rischio di spenderne il doppio o triplo dal proprio meccanico di fiducia.