VASTO. Dopo la partecipazione dei fedeli alle celebrazione della Quintena, che si è svolta domenica scorsa con una Santa Messa celebrata da monsignor Pietro Santoro, vescovo emerito della diocesi dei Marsi, si è confermata la sentita devozione dei vastesi alla reliquia donata dalla famiglia d’Avalos alla comunità di Santa Maria Maggiore.
Oggi pomeriggio, alle 18, l’arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto Bruno Forte ha presieduto la celebrazione eucaristica nella Chiesa di Santa Maria Maggiore. Subito dopo si è svolta la processione con la sacra reliquia portata per le vie del centro storico. Dopo le restrizioni Covid che hanno visto saltare per ben due anni l’antico rituale, la città è tornata all’antica tradizione.
Il suono della campana, la sentita partecipazione dei fedeli e delle confraternite, il canto dell’Ave Spina e la processione con un percorso modificato rispetto al passato, hanno regalato a Vasto la possibilità di manifestare la profonda fede.
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