VASTO. La variante “D”Anas è l’unica che non prevede viadotti e gallerie, anzi li esclude definitivamente e costituisce, da una lato, un mero ammodernamento dell’attuale tracciato e, dell’altro, una mini variante di 3 km che arretra l’attuale tracciato su strade previste dall’attuale PRG, con un intervento a raso, da montevecchio fino a San Salvo, e che contribuirebbe a liberare dal traffico la parte sud di Vasto Marina.
Pertanto, chiediamo a Menna, quale intervento dannoso per la nostra Città hanno votato i “terribili”consiglieri del centrodestra vastese? Invitiamo Menna a smetterla di mistificare la realtà, lo ha già fatto in passato con la crociata, a scopo elettorale, contro l’ospedale covid facendo perdere all’ospedale di Vasto un finanziamento da 10 milioni di euro, e di ottenere, se è capace come Presidente della Provincia, la variante larga, che attualmente è esistente solo nei nostri sogni.
Se non è in grado di imporre questa visione ampia, già votata per tre volte in consiglio comunale all’unanimità, Menna accetti, quantomeno, la “proposta D” di Anas. Ad oggi, chiacchiere a parte, l’unica variante in discussione che scongiura, definitivamente, gli assurdi viadotti e le folli gallerie comportando un miglioramento per la viabilità del nostro territorio.
Francesco Prospero (Fdi)
Vincenzo Suriani (Fdi)
Guido Giangiacomo (Vasto al Futuro)
Antonio Monteodorisio (Fi)
Giuseppe Soria (Lega)