TORREBRUNA. Nei piccoli paesi il bar è sempre stato un punto di ritrovo, un luogo dove accadevano i fatti o dove questi ultimi venivano raccontati, il luogo degli incontri, delle risate, delle battute, delle storie, dove rilassarsi e farsi una partita a carte.
E si perché il bar in un paese funge da aggregatore ed in parte anche da memoria storica del vissuto di una comunità. Questo è stato anche il “Bar Di Nardo” a Torrebruna per ben 50 anni, grazie alla professionalità di Nicola e Filomena prima, e poi dei loro figli.
Una attività nata l’11 luglio 1972 e chiusa con la pandemia, complice anche le condizioni di salute dei due titolari che sono scomparsi negli ultimi anni.
Ora tornerà a lavorare grazie ad una giovane ragazza del paese di 22 anni, Francesca Femminili, che ha raccolto la sfida non facile di far sopravvivere un attività in una piccola comunità che ogni anno vede calare la sua popolazione. L’ avventura di Francesca partirà oggi 25 giugno.