VASTO. “Mi sento in dovere di ringraziare l’associata Monica Abbondanzia per la sua arte e per la sua grandissima disponibilità nei confronti della nostra associazione; ma soprattutto per la modestia dimostrata, segno di crescita personale propria di una grande e vera artista.
Questo secondo evento – prosegue il presidente – ha avuto una valenza diversa rispetto alla nostra prima manifestazione di pittura, non solo perché l’arte pittorica esposta è diversa, ma perché c’è stato qualcosa di più partecipato da parte della città, segno di un leggero e moderato risveglio per l’arte e in particolare per la pittura. Il merito va attribuito esclusivamente all’artista che ha presentato una serie di dipinti guardando i quali ho provato gusto ed emozione così come li ho sentiti la prima volta ammirando i quadri di Cinzia Pizzi.”
Presente alla cerimonia l’assessore alla cultura, al sociale e all’inclusione Nicola della Gatta al quale il presidente ha rivolto parole di ringraziamento: “ Ringrazio l’assessore per aver accolto tutti i progetti presentati dalla nostra associazione, portandoli avanti tutti e partecipando a tutte le manifestazioni. Persona attenta e degna di rispetto così come l’Amministrazione che dà spazio alla cultura e alla ACM che concretamente e con l’impegno di tutti gli associati, organizza eventi sempre più apprezzati dai cittadini e dagli intenditori di arte.”
Con queste parole, Carlo Viggiano presidente di ACM, ha salutato l’artista alla fine della mostra personale di pittura che per dieci giorni è stata esposta all’interno della sala Bontempo del palazzo D’Avalos, con il patrocinio del Come di Vasto, il supporto del Consorzio Vivere Vasto Marina e il Consorzio commerciale Vasto in Centro.
Monica Abbondanzia, che ha ricevuto un ‘Attestato di Merito’ dall’associazione ACM consegnato dal vice presidente Antonio Rosati, ha detto: “Non è questa la prima volta che mi trovo a fare una mostra ma provo grande emozione ed è cosa inaspettata avere tante persone che con passione e competenza mi hanno aiutata ad allestire questa mostra. Non è scontato avere tanto riguardo per l’artista come avete dimostrato voi nei miei confronti. In segno di gratitudine dono alla associazione Acm questo dipinto. Ringrazio le persone che sono venute a visitare la mostra, l’attenzione e il coinvolgimento da parte dei vastesi, che hanno chiesto e si sono soffermate a guardare le opere. Davvero è stata una bellissima esperienza. Un ringraziamento particolare all’assessore alla cultura che ha partecipato sia all’inaugurazione che alla chiusura, anche questa cosa non comune, visti i molteplici impegni che deve assolvere e per me e per chi fa questo lavoro è cosa bella e di enorme valore e costituisce incitamento a fare sempre meglio.”
Nicola Della Gatta che, in occasione dell’inaugurazione della mostra, aveva ricevuto in dono dall’artista, un quadro rappresentante un volto femminile, dice: “Sono quì perché rappresento l’Amministrazione comunale, il sindaco Francesco Menna e tutta la giunta. Non faccio nulla di straordinario e quello che faccio rientra nei doveri che l’istituzione che rappresento mi impone. Chiaro che c’è uno slancio emotivo particolare perché tutte le realizzazioni e le idee progettuali di questa associazione, mi hanno portato a comprendere – di quanto il valore del volontariato, attraverso la gravità del tempo donato e dell’opera prestata – una concezione di arte che deve essere fruita da parte di tutti e avvicina le istituzioni alla gente comune.
Sono grato a te presidente per questa bellissima esposizione che per me è educazione alla comprensione di questa arte. E’ un onore aver partecipato a questa manifestazione, ed è un dovere prestare attenzione a tutto ciò che questa associazione, così produttiva e laboriosa ha in mente di fare. Con il sindaco crediamo che questo sia il volano della cultura per tutti e quindi continuerò a sostenere quello che fate sempre con gratitudine.
C’è un altro concetto che vorrei esprimere, dopo quello manifestato in occasione della inaugurazione della mostra, e cioè il ritrarre solo volti femminili, che oggi mi viene di combinare con un cromatismo del bleu che mi fa pensare a come Dante descriveva la donna nel Paradiso: c’è una bellissima successione di figure femminili, le figure angelicate dello ‘stilnovismo’ che praticamente caratterizzava questo cromatismo effervescente, spumeggiante e abbagliante. Questo colore oro che confluiva nel bleu e proprio da questi colori far trasparire la caratteristica della donna che è l’essere umano con la capacità di comporre le fratture.
Ti ringrazio, Monica e ti consegno a nome della città e del sindaco questo volume, Opera Omnia, che raccoglie la produzione di Filippo Palizzi, cultore dell’arte per eccellenza.”
Infine abbiamo chiesto a Monica Abbonadanzia quali saranno i progetti nell’immediato futuro:
“Sono la partecipazione al 35×35 French art Proget promosso e curato dal Copelouzos Family Art Museum di Atene con la mia opera in esposizione permanente. Mostra personale a Santa Teresa dei Maschi Bari in ottobre come vincitrice del I° premio sezione Figurativo dell’Hapulia Contemporary Art Prize 20202, concorso internazionale a cura della Bipart biennale d’arte di Bari e area metropolitana. Mostra personale alla galleria Made4Art gallery Brera a seguito della classifica al 4° posto su 440 artisti del premio Brera.