VASTO. Le tecnologie digitali e, in particolare in questi ultimi anni, le applicazioni per i dispositivi mobili, hanno reso più facile la vita dei cittadini semplificando la ricerca, la prenotazione e il pagamento di numerosi servizi pubblici. Tra questi sempre più diffusi sono quelli che riguardano la mobilità pubblica e privata, già attivi anche a Chieti e in tutto l’Abruzzo. (Pexels)
La praticità dei servizi digitali
Parlare oggi di digitale significa fare riferimento a un’ampia gamma di servizi che spaziano dalla pubblica utilità all’intrattenimento. Proprio quest’ultima categoria rappresenta forse uno dei settori più fiorenti in assoluto, grazie alla diffusione globale di opzioni per il divertimento online, dallo streaming multimediale ai giochi.
Le esperienze di piattaforme dedicate alla trasmissione di film e serie TVon demand oppure ai giochi da casinò presenti su VegasSlotsOnline, che tanto successo hanno riscosso anche in Italia, hanno evidenziato tutte le potenzialità delle nuove tecnologie, capaci di rendere più facilmente accessibili alle varie categorie di utenti servizi fino a poco tempo fa limitati ai canali tradizionali.
La possibilità di avere sempre a disposizione slot machine, roulette e altri svaghi semplicemente sfruttando un dispositivo connesso a internet, fisso o mobile che sia, ha spinto migliaia di persone a scegliere questa forma di intrattenimento per trascorrere il tempo libero senza vincoli orari o geografici, un fattore questo decisivo anche per altre tipologie di servizi online, come per l’appunto quelli relativi alla mobilità pubblica e privata.
Trasporti pubblici: biglietti e molto altro via app
Le compagnie che si occupano del trasporto pubblico urbano ed extraurbanoutilizzano ormai da tempo il web non solo per comunicare con i propri clienti, ma anche per offrire la possibilità di acquistare biglietti e abbonamenti e organizzare i viaggi in maniera autonoma e facile. Tra queste troviamo, per esempio, l’azienda di Trasporto Unico Abruzzese TUA, che ha predisposto un’applicazione mobile scaricabile sia da Play Store Google che da Apple Store accessibile a tutti e utile per avere sempre a portata di mano tutto ciò che occorre per viaggiare in piena comodità.
Una volta scaricata sul dispositivo, l’app consente di consultare gli orari delle corse e le tariffe, di ricercare le varie soluzioni disponibili per spostarsi da una città all’altra e di acquistare i relativi ticket una volta pianificato il tutto: insomma, uno strumento comodissimo che non può mancare nelle tasche di chi vive e lavora in Abruzzo.
Payphone e le altre: le app per parcheggiare in comodità
Per coloro che utilizzano i mezzi propri, particolarmente utili risultano essere le applicazioni che permettono di gestire la sosta nei parcheggi pubblici e privati. Attraverso questi sistemi infatti, diventa molto più facile individuare le aree di sosta disponibili in un dato territorio e pagare direttamente online, senza dover cercare parchimetri e casse.
Le app dedicate a questo scopo sono diverse: da circa un anno a Chieti troviamo per esempio Payphone, grazie a cui è possibile trovare il parcheggio più vicino, prenotarlo e pagare, ma in città risultano attive anche le più famose Mycicero ed Easy Park.
Condividere il viaggio con BlaBlaCar
Una delle app di maggior successo di questi anni è BlaBlaCar, un’iniziativa originale che ha combinato la mobilità privata con la possibilità di condividere il viaggio e dividere le spese. Su BlaBlaCar, infatti, chi deve effettuare un viaggio può pubblicare la propria disponibilità a dividere l’auto con altre persone, recuperando parte dei costi e, perché no, trovando compagnia: uno degli aspetti che ha reso famosa l’applicazione di BlaBlaCar in tutta Italia e non solo è, infatti, anche l’aspetto “social”, ossia il fatto di mettere in contatto persone che non si conoscono e unirle fino all’arrivo a destinazione, magari costruendo chilometro dopo chilometro una nuova amicizia.
Non sono in pochi a pubblicare su BlaBlaCar annunci relativi a viaggi da e per le destinazioni abruzzesi: perché dunque non dare un’occhiata prima di rivolgersi ai sistemi tradizionali come bus e treni?