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martedì 1 Luglio 2025
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Cavalcavia Dragonara, Smargiassi a Stella: “Stupito della richiesta”

VASTO. “Rimango stupito della richiesta a mezzo stampa della Consigliera Barbara Stella di portare il caso relativo al Cavalcavia di Dragonara all’attenzione della Commissione vigilanza. Come già ampiamente comunicato alla Consigliera, prima della sua uscita pubblica, la richiesta è stata già sottoposta alla valutazione della commissione che ha ritenuto, dopo un’analisi della segreteria e del Presidente, di rigettare l’istanza in quanto forma e contenuto non giustificano l’interessamento della stessa. 

Mi stupisce inoltre che, dopo quattro anni di attività, alla consigliera Stella sembra non sia ancora chiara la funzione della Commissione Vigilanza che, ricordiamolo, non sostituisce i lavori del Consiglio o delle commissioni permanenti, ma ha lo scopo di controllare l’operato della Giunta e degli altri enti controllati e partecipati. Il tema in questione, già discusso in Consiglio regionale, deve essere affrontato semmai nella III commissione. La consigliera, al contrario, chiede al Presidente della Commissione Vigilanza di porre all’assessore di riferimento e al Presidente Arap le stesse domande le cui risposte ha più volte ricevuto in sede di Consiglio regionale. È evidente, inoltre, come persino la forma della richiesta evidenzi una chiara confusione nei ruoli. La richiesta, reiterata a mezzo stampa dopo il rigetto, ha probabilmente dei fini strumentali a cui questa commissione non intende porgere il fianco. La Vigilanza ha altri scopi e priorità e non saranno giochi di forza di nessuno a intaccare l’enorme lavoro che da anni svolgiamo con abnegazione e fermezza” così il Presidente della Commissione Vigilanza Pietro Smargiassi.

Questa la richiesta della consigliera Barbara Stella:

“Sono trascorsi quasi tre anni da quando ho posto all’attenzione della Giunta regionale il serio problema del Cavalcavia n. 5 in località Dragonara che fin dal 1999, in seguito a perizie tecniche, risulta avere criticità strutturali e deve essere abbattuto. Purtroppo, nonostante si tratti di un serissimo problema di sicurezza pubblica che dura da più di vent’anni, non è ancora stato risolto”

Interviene di nuovo la Consigliera Regionale del M5S Barbara Stella che da anni si batte per risolvere il problema.

E prosegue, “Voglio ricordare che questo cavalcavia attraversa l’Asse Attrezzato tra Chieti e Pescara e costituisce un potenziale pericolo per migliaia di veicoli che ogni giorno transitano su quell’asse viario. Per questo motivo negli ultimi anni ho continuato costantemente ad occuparmi del caso, sia nelle sedi istituzionali ma anche attraverso richieste di atti e informazioni presso tutti gli enti coinvolti”.

Continua, “A seguito delle mie continue sollecitazioni, nel marzo 2021 la Regione Abruzzo, con DGR N.152, ha finalmente destinato circa 270mila euro per l’abbattimento del cavalcavia, ma per diversi mesi tutte le procedure necessarie per mettere la parola fine a questo problema sono andate a rilento. Nei primi mesi del 2022 si è verificata nuovamente una situazione di stallo dovuta alla mancata nomina del Coordinatore della sicurezza, che impediva di fatto sia la redazione che la successiva validazione del progetto esecutivo. Dopo una mia ennesima richiesta di informazioni inviata nel giugno 2022 ad ARAP, soggetto attuatore, il problema è stato superato in pochi giorni. Purtroppo, però, la risposta che mi è pervenuta evidenziava ulteriori problematiche: la revisione del progetto ancora in corso e il fondato dubbio sull’inadeguatezza delle risorse stanziate per l’intervento”. 

Conclude, “A questo punto mi chiedo come mai per l’abbattimento di questo cavalcavia continuano ad esserci difficoltà di ogni tipo, sia dal punto di vista progettuale che amministrativo. Ho chiesto quindi che il caso venga di nuovo sottoposto all’attenzione della Commissione di Vigilanza, affinché possa essere chiarita tutta la vicenda e si possa finalmente arrivare a risolvere il problema con una pianificazione temporale certa e rapida della procedura di abbattimento”.