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martedì 1 Luglio 2025
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Dissesto: sopralluogo della Regione in via Montevecchio, San Michele e Tre Segni

VASTO. I lavori volti alla tutela della città attraverso opere finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico sono ormai diventati una priorità per Vasto. Sono in arrivo oltre 4 milioni di euro e i fondi saranno ripartiti su via Porta Palazzo, via Santa Lucia, via Cono a Mare e via Vilignina (Leggi). Ma sotto progressiva osservazione sono anche altri punti della città ritenuti particolarmente fragili poiché interessati da smottamenti e scivolamenti del sottosuolo. Nel mirino dei controlli sono tornate la balconata orientale di via Tre Segni e Piazza Marconi, dove il 24 gennaio scorso si è verificato lo sprofondamento di una palma, le cui cause sono ancora da accertare. Ma ad aggiungersi all’elenco nutrito delle zone a rischio ci sono anche via San Michele, dove c’è un arretramento dell’orlo di scarpata, e via Montevecchio, dove le case hanno subito diverse lesioni.

La situazione di emergenza, segnalata a più voci da cittadini e residenti, ha richiesto l’ausilio del dipartimento alla difesa del suolo della Regione Abruzzo che, interpellata dagli uffici comunali, ha effettuato ieri mattina un sopralluogo, alla presenza degli assessori Licia Fioravante e Alessandro D’Elisa. I tecnici Gianluca Dionisi e Alessandro Urbani hanno visionato queste aree soggette ai fenomeni del dissesto idrogeologico, insieme ai geologi nominati dalla protezione civile Gianluca Taddei, Luigi Di Totto e Giuseppe Rossi. Da una prima verifica, sulla quale sono state stilate apposite schede tecniche per la raccolta dei dati utili alla progettazione e alle relative richieste di finanziamento che in seguito gli uffici regionali dovranno valutare, le condizioni di Piazza Marconi sono apparse subito peggiorate. Ben quindici i metri interessati dallo scivolamento, e a darne evidenza sono una spaccatura del marciapiede e l’ingrandimento della voragine che si è creata nell’area che ospitava la palma. Circa 80, invece, i centimetri che ora rendono la misura del distacco del massetto sottostante il parapetto, stimato 43 centimetri nella precedente verifica. Nel frattempo sono in corso ulteriori progettualità presso il comune di Vasto, finalizzate alla realizzazione di opere drenanti per le acque del sottosuolo e di captazione ed allontanamento delle acque superficiali proprio sotto via Tre Segni.