X
venerdì 20 Giugno 2025
Cerca

Aggressione liceo Firenze, Fuiano: “La scuola è presidio di educazione civile”

VASTO. “Faccio il Dirigente Scolastico dal 2004 e non ho mai smesso di pensarmi come educatore e formatore, come leader educativo delle comunità scolastiche che mi sono state affidate. Il mio riferimento primo è la Costituzione italiana, ripeto a me stesso quel ‘I Care’ di Lorenzo Milani. ‘Mi interessa’: non sono, non voglio e non posso essere indifferente”.

A esprimersi su quanto accaduto a Firenze e sulle successive polemiche è il dirigente dell’Istituto superiore “Enrico Mattei” di Vasto Nino Fuiano.

La vicenda cui si fa riferimento è quella che riguarda l’aggressione ai danni di due studenti presi a calci e pugni davanti al liceo “Michelangiolo” da un gruppo di sei giovani poi identificati dalla Digos come appartenenti al movimento giovanile di destra Azione studentesca, di cui tre maggiorenni e tre minorenni, tutti estranei alla scuola.

“Un’aggressione squadrista intollerabile”, l’ha definita il sindaco Dario Nardella, tra i primi a commentare quanto accaduto prima dell’inizio delle lezioni, sotto gli occhi impauriti e increduli degli altri studenti.

E Fuiano sottolinea “Come uomo di scuola ho il dovere di testimoniare e narrare i valori democratici che sono alla base del nostro Paese. Chiunque pensa, sia esso Ministro della Repubblica o Funzionario ministeriale o semplice cittadino, alla riduzione del ruolo del Dirigente ad una asettica e burocratica indifferenza alle vicende della storia ha poco chiaro il motivo per cui ogni mattina, noi donne e uomini di scuola, entriamo nei nostri Istituti per incontrare le vite dei nostri ragazzi. Saremo sempre presidio di democrazia, di partecipazione, di educazione civile prima ancora che civica. Sempre”.

Proprio qualche settimana fa davanti ai cancelli della scuola Mattei una lite tra studenti era stata sedata grazie all’intervento di un docente e non era passata inosservata al dirigente che così aveva dichiarato: “Non parliamo di violenza ma di giovani da aiutare” (Leggi).