ABRUZZO. “Con il decreto varato ieri la destra condanna imprese e famiglie, mette in ginocchio tutta la filiera edilizia e arresta anche il processo di efficientamento energetico reso possibile con i vari bonus. Marsilio dovrà ora decidere se stare con la Meloni, come ha sempre fatto in questi quattro anni di legislatura, oppure se stare con migliaia di abruzzesi che saranno costretti a chiudere i cantieri e a restituire loro le spese sostenute e con quelle ditte che falliranno se il testo rimarrà invariato. La Regione convochi urgentemente un tavolo con forze politiche, parlamentari e associazioni di categoria per chiedere modiche capaci di mettere in sicurezza i lavori già avanzati e concedere una proroga per quelli in itinere, in modo che le imprese possano terminare i lavori già avviati e recuperare liquidità”, il commento del capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci.
“A queste condizioni per gli Enti locali è impossibile acquistare i crediti incagliati e sarà l’inizio di una crisi sociale, economica e ambientale senza precedenti per i cittadini e tutte le realtà economiche coinvolte – illustra Paolucci – In Abruzzo, secondo i dati Enea solo sul superbonus 110% sono 10mila i cantieri e oltre due miliardi di euro l’ammontare dei lavori. A questi vanno aggiunti: ristrutturazioni, ecobonus, super ecobonus, sisma bonus, bonus verde, bonus facciate, bonus mobili. Parliamo di decine di migliaia di pratiche solo sul nostro territorio. Per questo serve subito un’azione di tutela da parte della Regione e, da parte istituzionale, il coraggio di stare dalla parte giusta”.
“Sul Superbonus il Presidente Marco Marsilio, in quota Fratelli D’Italia, deve dire immediatamente da che parte sta: vuole fare il Presidente della Regione Abruzzo e quindi dare risposte agli abruzzesi, o fare il luogotenente della Meloni, che in Abruzzo sta stritolando più di 500 imprese, oltre 6.000 posti di lavoro e più di 1.000 cantieri? La domanda è semplice e pretende una risposta immediata. Sia chiaro non è solo il Movimento 5 Stelle a metterla sul tavolo, ma un intero comparto industriale, le varie associazioni di categoria e il mondo dell’ambientalismo, che stanno pubblicamente denunciato le scelte di questo Governo sul Superbonus. Il Presidente Marsilio dovrebbe anche spiegarci in che modo Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia hanno intenzione di coprire, in Abruzzo quanto nel resto del Paese, tutti quei costi per le casse pubbliche che saranno generati dalla crisi occupazionale, economica ed energetica che sicuramente seguirà lo smantellamento dei bonus edilizi” ad affermarlo è il Capogruppo del M5S in Regione Abruzzo Francesco Taglieri, che continua “La verità è che Giorgia Meloni, con il suo scellerato Governo, ha stoppato anche le regioni come la nostra che stavano tentando di intervenire sulle banche per sbloccare i crediti. Ed è imbarazzante constatare che in Abruzzo il centrodestra aveva presentato ben due provvedimenti, in serie a quelli precedentemente depositati dal gruppo del M5S, per aiutare imprenditori, operai e famiglie. E ora che risposte daranno all’intero settore? Suonano ancora in testa le entusiastiche parole, di Sospiri (FI), Campitelli (Lega) e Quaglieri (FDI), sul Superbonus e di quanto questa misura abbia rappresentato uno slancio per l’economia abruzzese.
A questo punto appare evidente a tutti quanto abbiamo sostenuto sin dall’inizio: il centrodestra ha usato la corsa alla presentazione delle leggi per sbloccare i crediti in regione, allo scopo di farsi la guerra tra loro. Una guerra tra Giunta e Consiglio regionale che ormai si combatte da mesi sotto la cenere. Il Superbonus, gli aiuti alle imprese, il risparmio energetico, non c’entrano nulla. Sono solo temi usati a fini di propaganda. Tanto in Regione, quanto al Governo. Infatti ricordiamo tutti come nel 2022, poco prima di essere eletta, il Presidente Meloni, probabilmente per accaparrarsi il favore degli elettori, difendeva il Superbonus. Oggi lo cancella dimostrando tutta la sua inaffidabilità.
E cosa più grave, per giustificare la loro azioni, dal Governo stanno facendo una propaganda inaccettabile contro il Superbonus e ciò che ha rappresentato in termini economici. Questa manovra – incalza Taglieri – voluta dal M5S e realizzata nei Governi Conte, oltre ad aver sostenuto l’economia italiana nella più grave crisi economica dal dopoguerra, è stata lodata all’estero e ripresa addirittura dall’Unione Europea! Per questo nella giornata di oggi sul nostro sito ( movimento5stelleabruzzo.it ) sarà pubblicato un resoconto dettagliato su tutta l’evoluzione del Superbonus in Italia e in Abruzzo. Un’operazione verità che si rende necessaria per stoppare la narrazione non veritiera che il Governo Meloni sta attuando per giustificare la loro irresponsabile propaganda. Nel frattempo aspettiamo che il Presidente Marsilio e i suoi compagni di coalizione diano risposte concrete agli abruzzesi”. Conclude.