VASTO. Ha avuto luogo ieri sera l’antichissimo rito della visita ai Sepolcri e tanti i fedeli che si sono recati nelle chiese di Vasto per raccogliersi in preghiera.
Il solenne triduo pasquale della passione, morte e resurrezione di Cristo inizia, infatti, nel pomeriggio del giovedì santo.
La sera si celebra la messa in “Cena Domini”, nella quale si ricorda l’Ultima cena di Gesù, l’istituzione dell’eucaristia e del sacerdozio ministeriale, e si ripete la lavanda dei piedi effettuato da Cristo nell’Ultima cena. Alla fine della messa le croci restano velate, le campane silenti, e gli altari senza ornamenti, eccettuato l’altare della reposizione dove vengono conservate le sacre specie per l’adorazione e per la comunione del giorno seguente.
I “Sepolcri” luoghi silenziosi in cui oggi e domani non verrà celebrata la Messa fino al giorno della Resurrezione.
Questa tradizione del giro serale, che prevede la visita a 5 chiese e comunque in numero dispari, resta ancora molto sentita come ha testimoniato la numerosa presenza dei fedeli.
Da ieri e fino alla Risurrezione la chiesa è in lutto, vige il silenzio. Non si canta e, le campane non suonano perché sono state “legate” e le parrocchie, in segno di cordoglio, si spogliano degli arredi e delle luci. L’altare dedicato al Sepolcro è diventato il luogo della preghiera e della raccolta dei doni: vino e pane (come riferimento all’Eucaristia) sotto forma dei simboli della Passione, fiori e piante.