TUFILLO. “Fra circa trenta giorni la struttura sarà svuotata, non esisterà più. Le anime che ora contiene potranno continuare a vivere nella speranza di un domani migliore solo se li adotterete, se li stallerete in attesa di trovar loro una casa. Aiutateli tutti, sempre, fino al loro ultimo giorno di vita!”.
Il disperato appello lanciato sui social dall’associazione “Amici per un pelo” non è l’unico grido sollevato all’indomani della notizia dell’imminente chiusura del canile di Tufillo, per via di un contenzioso aperto tra il proprietario del terreno e i gestori. Circa 100 i cani che dovranno trovare altra sistemazione. Quale sia, però, non è ancora chiaro.
E anche Anna Rita Carugno, responsabile provinciale del Movimento ORA Rispetto per tutti gli animali scrive in una nota: “Deportati in Molise, salvo ripensamenti, questa è la sorte delle anime trattenute nel canile di Tufillo, in quanto la cooperativa che gestisce il canile privato, la Siac, avrebbe altri siti nella zona.
La causa probabilmente è derivata da mancanza di fondi necessari per sostenere i costi di gestione. Capire se ľeventuale trasferimento sia un bene o un male, solo dagli enti preposti al controllo è possibile avere risposte perché le strutture private sono difficilmente visitabili da parte dei volontari. Resto il fatto che a livello regionale diminuiscono i posti disponibili ad accogliere i randagi. Tutto questo aggravato dalle notevoli carenze rilevate dai Nas anche nelle strutture esistenti.
Resta ormai evidente che la regione debba urgentemente attivarsi per la creazione di strutture intercomunali facilmente raggiungibili dove poter finalmente promuovere una politica di adozioni efficace come succede in altre regioni italiane. Alla soluzione di questo problema non contribuiscono sicuramente le lunghe attese burocratiche che, come per la realizzazione del nuovo canile di Vasto, hanno comportato un lasso di tempo di oltre vent’anni dall’avvio dei lavori, tuttora indicativo. Per non parlare di un rifugio per i fratelli felini del tutto abbandonati al loro destino e sottoposti frequentemente ad abbandoni, avvelenamenti o sparizioni, come continuano a segnalare i volontari che curano le colonie feline di Vasto Marina e San Salvo Marina.
Se la svolta non è data dalle istituzioni, dalle applicazioni delle leggi, da una corretta educazione scolastica, ľanimale avrà sempre un rispetto diverso e non, com’è naturale, allo stesso livello. Per il momento posso solo augurarmi che ľappello di Amici per un pelo venga accolto e che i cani trovino una famiglia”.
Per adozioni o stalli:
Associazione Qua la zampa 329 204 6332
qualazampavolontari@gmail.com
Associazione Amici per un pelo 3391028604 amiciper1pelo@gmail.com
mandate messaggi whatsapp o mail se nn risponderemo al telefono.