VASTO. Con riferimento al nostro articolo (Leggi) riguardante l’aumento del prezzo dell’acqua prelevata presso gli erogatori pubblici, una nostra lettrice ci ha inviato una mail:
“In relazione al vostro articolo sull’aumento del costo dell’acqua nei distributori ( che da 5 centesimi è passata a 10 centesimi al litro) volevo puntualizzare una cosa. La persona intervistata afferma che il costo dell’acqua è comunque inferiore a quella del supermercato e che solo se diminuiranno i costi di energia ecc. potranno considerare un ribasso del prezzo. Leggendo non posso fare a meno di sentire l’esigenza di ricordare a questa persona che i costi evidentemente sono aumentati ovunque ma a San Salvo (proprio vicino a noi) il costo al distributore chissà come mai è potuto restare sui 5 centesimi e che ad Atessa hanno invece portato a 10 centesimi solo l’acqua frizzante. Ora mi domando: quindi si può fare o le altre aziende hanno deciso di fare beneficenza??? Ardua risposta…“