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sabato 19 Aprile 2025
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Furti nelle auto in sosta al mare: 5 condanne

VASTO. Sono 5 su 8 gli imputati che sono stati condannati dal tribunale di Vasto in composizione collegiale (presidente la dottoressa Stefania Izzi, giudici a latere Silvia Lubrano e Elisa Ciabattoni) nell’ambito dell’iter giudiziale dell’operazione “Street predator” (Leggi).

La vicenda ha preso il via nel 2019 in seguito alle indagini che portarono all’arresto di 8 persone accusate di furto, ricettazione, concorso in associazione per delinquere e indebita utilizzazione a fini di profitto.

I fatti si sono svolti nella primavera e nell’estate 2018: dopo vari appostamenti, veniva effettuato il furto all’interno delle auto in sosta e poi ci si recava subito a ritirare contanti negli sportelli automatici o a rifornirsi di carburante con il volto parzialmente coperto. A volte le carte venivano usate invece in attività commerciali compiacenti. La maggior parte dei furti avveniva nei parcheggi della spiaggia di Punta Penna, nell’ex tracciato ferroviario e sulla Statale 16. I prelievi illeciti sono stati effettuati per oltre 30mila euro.

B.F. (Vasto, classe 1972), S.M. (Vasto, classe 1973) e B.R. (Vasto, classe 1971) sono stati condannati a 5 anni e 10 mesi, B.V. (Vasto, classe 1994) a 6 anni, Z.P. (Vasto, classe 1966) a 6 anni e 8 mesi. Non sono stati invece condannati T.I.L. (romena, classe 1988), C.G. (Vasto, classe 1965) e Z.G. (Vasto, classe 1996) . Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Raffaele Giacomucci, Isabella Mugoni, Giancarlo D’Angelo, Giuseppe Sciarretta e Alessandro Orlando. Le parti civili sono invece state difese dagli avvocati Luca Lemmo, Nicola Artese e Giovanni Manieri.