VASTO. Il poligono TSN (Tiro a Segno Nazionale) di Ora, in provincia di Bolzano, ha ospitato nella giornata di ieri, sabato 26 agosto, la finale dei Campionati Italiani di Target Sprint, specialità che unisce il tiro alla corsa.
All’evento hanno preso parte circa 100 atleti provenienti da tutta Italia, di cui 5 vastesi, dell’ “Air shooting club Vasto”, a cui si è aggiunto il preparatore atletico Marco La Verghetta.
Alla partenza, in gruppi, gli atleti si sono trovati alle prese con un circuito da ripetere due volte, composto da una corsa di 400 metri, a cui segue la prova di tiro davanti a 5 bersagli,
eseguito con una carabina tradizionale ad aria compressa, monocolpo, dalla distanza di 10 metri, e successivamente una seconda corsa di altri 400 metri.
Del team vastese si sono distinti in modo particolare Raffaele Carbone, bronzo nazionale nella categoria maschile, e Domiziana Lanzilotti, argento nazionale nella categoria femminile.
Si sono invece qualificati per le finali, senza salire sul podio, Gabriele Napolitano e Davide Di Nanno.
Il Target Sprint negli ultimi anni ha riscosso un discreto successo, raccogliendo consensi ed un numero sempre più alto di praticanti. Per quanto concerne Vasto, sono ormai 3-4 anni che in detta disciplina si raccolgono buoni risultati a livello nazionale, pur non essendo presente in città un poligono di tiro concretamente impiegabile.
I ragazzi dell’ “Air shooting club Vasto” sono dunque obbligati a lunghe trasferte a Pescara per poter sostenere le classiche sedute di allenamento, e anche durante la competizione di “Ora”, sono stati costretti a presentarsi sotto il nome di “Pescara”, rappresentando così la regione Abruzzo insieme a L’Aquila.
“Chiediamo al Sindaco una struttura che ci consenta di prepararci al meglio senza essere costretti a viaggiare. Abbiamo pensato all’ ex caserma dell’esercito di Sant’Antonio Abate, oggi in totale abbandono (leggi). Lì c’è un poligono, sarebbe bello se potesse essere riqualificata e sfruttata per gli allenamenti”.