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martedì 1 Luglio 2025
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Tende all’Aquila davanti alla residenza universitaria chiusa

AQUILA. “Questa mattina alle ore 10:00 l’UDU L’Aquila ha convocato un sit-in di fronte la Ex Caserma Campomizzi. Il sit-in organizzato aderisce alla campagna dell’UDU Nazionale dal titolo: “Vorrei un futuro qui!”.

La manifestazione ha avuto lo scopo di portare all’attenzione la situazione della residenzialità pubblica nella città de L’Aquila e a livello nazionale. Ha sottolineato come la gestione dei fondi PNRR non abbia sortito nessun miglioramento per tutte le studentesse e gli studenti che vogliono usufruire del diritto allo studio.

Questi fondi sono stati usati da enti privati per creare posti letto messi poi sul mercato a prezzi molto più alti e rendendoli poco accessibili. Questa mattina UduAQ ha protestato in quanto la realtà locale risulta disastrosa: posti letto diminuiti, sedicente “cittadella universitaria” non vera, difficoltà a trovare una reale soluzione alle problematiche che ogni anno fanno scendere in piazza le studentesse e gli studenti universitari.

E’ una situazione inaccettabile anche alla luce dei problemi riguardanti i ritardi nella liquidazione delle borse di studio, che ormai arrivano sempre a fine anno accademico. L’Udu L’Aquila è scesa nuovamente per portare avanti tutte quelle rivendicazioni, per dare voce a tutti gli studenti che ogni anno vengono dimenticati.”

Così in una nota l’UDU L’Aquila.

“A quattro giorni dall’inizio dei corsi universitari continua il silenzio inaccettabile dell’ADSU dell’Aquila e della Regione sulle residenze universitarie, soprattutto in un momento in cui la comunità studentesca di tutto l’Abruzzo denuncia la grave situazione relativa al caro affitti.

Oggi l’Unione Degli Universitari UDU L’Aquila e UDU Teramo sono scese nuovamente in piazza, piantando delle tende in protesta, a L’Aquila, contro la chiusura della ex caserma Campomizzi e la mancata emanazione del nuovo bando per l’accesso alla residenzialità pubblica da parte degli studenti dell’Ateneo Aquilano, a Teramo, per chiedere investimenti da parte di Regione e Governo per il diritto allo studio. 

La manifestazione, facente parte della campagna nazionale “Vorrei un futuro qui”, ricalca appieno la mancanza di una regolamentazione chiara del diritto allo studio nella nostra regione. 

Da settimane insieme a studentesse e studenti, attendiamo risposte all’interrogazione relativa ai posti letto per gli studenti universitari nella Regione Abruzzo presentata dai consiglieri del PD. 

I Giovani democratici d’Abruzzo confermano il pieno supporto e la solidarietà nei confronti di tutte e tutti i giovani dell’Università dell’Aquila, di Teramo e di Chieti/Pescara. Continueremo a collaborare con i sindacati studenteschi per la realizzazione di un progetto che vada a tutelare tutti gli studenti abruzzesi, che innalzi i posti letto nelle residenze pubbliche e che migliori il sistema del diritto allo studio nella nostra regione”.

Monaim Mouatamid, responsabile università Gd Abruzzo

Saverio Gileno, segretario regionale Gd Abruzzo