VASTO. Questa mattina presso il Tribunale di Vasto si è tenuta la prima udienza del processo ad Antonio Sgrò (leggi), il 65enne calabrese che lo scorso 15 gennaio avrebbe posizionato sotto l’auto di una donna una bomba incendiaria (leggi).
Dinazi al Tribunale in composizione collegiale, Presidente Stefania Izzi e giudici a latere Fabrizio Pasquale, Maria Elena Faleschini e al Pm Silvia Di Nunzio è stata presentata dal legale che difende il 65enne una istanza per ottenere i domiciliari. L’uomo attualmente si trova presso il carcere di Torre Sinello.
A riguardo l’avvocato Raffaele Giacomucci ha affermato: “Il mio assistito non riesce a deambulare. Oggi in aula è stato accompagno in carrozzina e per questo ritengo non sia nelle capacità tali da commettere reati. Ho presentato un certificato medico che attesta le sue condizioni di salute”.
La donna vittima dell’attentato si è costituita parte civile ed è difesa dall’avvocato Rosario Di Giacomo. Quest’ultimo si è espresso così: “Siamo davanti un uomo che in passato ha già commesso reati gravi e per cui siamo contrari ad una misura meno affittiva nei suo confronti. Ove necessario l’imputato può essere curato presso idonee strutture sanitarie presenti in altri istituti penitenziari.”
L’udienza è stata aggiornata al 6 dicembre per ascoltare i 18 test della Procura, le altre sono state fissate per il 16 gennaio e il 6 febbraio.