mercoledì 12 Febbraio 2025
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Il rombo delle moto, palloncini al cielo e la banda per l’ultimo saluto a Umberto D’Annunzio

CASALANGUIDA. L’intera comunità di Casalanguida questa mattina si è stretta intorno al dolore di familiari, parenti e amici di Umberto D’Annunzio, il 23enne morto a seguito di un tragico incidente con il fucile.

Si era ferito domenica 10 settembre (Leggi), poi il decesso avvenuto a tre giorni di distanza (Leggi).

Ad accogliere il feretro davanti l’ingresso della chiesa di Santa Maria Maddalena c’era tutto il paese, ma sopratutto gli amici che con le moto lo hanno salutato facendole rombare.

La funzione religiosa è stata officiata da don Gianluca Catania, don Nicola Carpineta e don Graziano Fabiani.

Tra i presenti al rito funebre anche il Sindaco Luca Conti che ha affermato: “Ciao Umberto, buon viaggio.

Questi giorni sono tra i più tristi della storia del nostro paese, una grande e tristissima perdita di un figlio, di un fratello di un amico, di un ragazzo che tutti abbiamo conosciuto sempre gentile e sorridente, hai lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di quanti abbiamo avuto la fortuna di conoscerti.

A mamma Gemma, a papà Fiore, alla sorella Lucia, a nonno Umberto e a tutta la famiglia un grande abbraccio in questo momento a nome di tutta la comunità di Casalanguida.

Ho proclamato per oggi una giornata di lutto cittadino in occasione dei funerali, un momento di raccoglimento di tutta la nostra cittadina. Addio Umberto, anzi arrivederci amico.”

All’uscita del feretro dalla chiesa prima un assordante silenzio, poi un lungo applauso e palloncini bianchi, azzurri e blu in cielo.

La salma è stata poi accompagna al cimitero dalla banda del paese, con cui lui aveva suonato in passato, e dagli amici centauri che hanno scortato il carro funebre in moto.