VASTO-GISSI. Il caso di Nicola Basilico, scomparso lo scorso 13 luglio (leggi), finisce su “Chi l’ha visto?” (leggi).
Nella puntata andata in onda nella serata di ieri, mercoledì 13 settembre, il noto programma di Rai 3 ha ricostruito i tratti salienti di una storia sulla quale aleggia ancora un fitto alone di mistero (leggi).
Dalla storia d’amore con l’ex compagna Vincenzina, alla morte della madre, passando per la perdita del lavoro e le prime liti burrascose in casa: il servizio di Fabrizio Franceschelli ripercorre la vita delle 55enne di Gissi fino al ricovero nel centro riabilitativo di Vasto Marina:
“Appena introdotto nella struttura le condizione fisiche e psichiche sono migliorate. Si era ben inserito, si occupava anche della coltivazione dei terreni” chiarisce Maria Assunta Pomponio, legale di Rosanna Basilico, sorella di Nicola. “Lui stava bene” conferma anche Vincenzina.
Dopo due anni Nicola vorrebbe lasciare la struttura e tornare a casa, ma sia medici che familiari sono convinti che sia troppo presto.
Il 9 luglio, quando Vincenzina va a trovare l’ex compagno, si trova davanti un uomo fortemente debilitato: “Non poteva camminare, non ce la faceva” chiarisce.
Il vertiginoso crollo fisico del 55enne sembrerebbe successivo ad una gita a Troia organizzata dalla struttura. “Shock emotivo” sostengono i medici.
Giovedì 13 luglio Nicola scompare. “Poco distante c’è la stazione ferroviaria Vasto-San Salvo, potrebbe aver preso un treno?” si interroga “Chi l’ha visto”, ma secondo Vincenzina e Rosanna Basilico l’uomo non era in grado di percorrere un tragitto tanto lungo.
“Nicola poteva attirare l’attenzione, era in grande difficoltà, e la struttura è molto vicina alla statale, eppure non c’è mai stata alcuna segnalazione” spiega l’avvocatessa Pomponio.
Vincenzina lancia un appello disperato: “Nicò, se mi senti torna…fallo per me”.