ABRUZZO. “Nella mattinata del 28 ottobre, un detenuto albanese, già protagonista di altri episodi critici e restio al rispetto delle norme nonché delle regole di convivenza, spuntava in faccia all’addetto della vigilanza e osservazione del 3^ reparto impegnato nell’accertamento numerico dei ristretti.
Di fronte a siffatti episodi, il personale è ormai esausto di dover subire inerme il clima che si è radicato al Castrogno.
Auspichiamo che chi di dovere prenda i dovuti provvedimenti e si adoperi per trasferire l’autore, come comandano le ultime disposizioni diramate in merito alle aggressioni a persone.
Il SiNAPPe esprime tutta la propria vicinanza al collega coinvolto.”
Così in una nota la Segreteria Provinciale Sinappe di Teramo.