SCHIAVI DI ABRUZZO. E’ Alessio Amicone il 43enne di Schiavi di Abruzzo morto nel tragico schianto avvenuto sulla Trignina nella giornata di ieri (Leggi). Il ristoratore domani avrebbe compiuto gli anni.
Suo fratello e suo padre lo scorso febbraio erano rimasti intossicati dal monossidio di carbonio fuoriuscito dall’ impianto di riscaldamento della propria abitazione e si erano salvati per miracolo dopo essere stati ricoverati in rianimazione (Leggi).
Intanto sono sotto sequestro i due mezzi coinvolti nel sinistro e con ogni probabilità sul corpo dell’uomo nelle prossime ore sarà eseguito un esame autoptico. La sua salma e quella della bambina di 11 mesi morta anche essa nello schianto sono state trasferite presso l’obitorio dell’ospedale Clinicizzato di Chieti e sono a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Come riporta l’Ansa: “Nel violento scontro sono rimasti feriti anche i genitori e il fratellino di 4 anni della piccola, tutti ricoverati in ospedale. L’incidente è avvenuto nel territorio di Cupello, fra gli svincoli di San Salvo e la Fondovalle Treste.
Il bambino ferito è stato trasportato in elicottero del 118 all’ospedale di Pescara, ambulanze hanno trasferito la mamma all’ospedale di Vasto, il papà all’ospedale di Chieti.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari del 118, i Vigili del fuoco e il personale Anas. Dei rilievi e degli accertamenti si sono occupati i Carabinieri. La strada è stata riaperta alla circolazione dopo circa quattro ore.
Qualche giorno fa nello stesso punto della statale 650 un camion era finito fuori strada, senza gravi conseguenze” (Leggi). (FONTE ANSA).