VASTO. Udienza rinviata al prossimo 12 febbraio per valutare un rito alternativo. Questo quanto deciso dal giudice Rosanna Buri durante l’udienza predibattimentale tenutasi questa mattina presso il tribunale del tribunale di Vasto in cui era imputato il detenuto Piero Ranieri di 46 anni, quest’ultimo è difeso dal legale Alessandro Cerella.
L’uomo, insieme ad A.Z. di Agnone, che è difeso dall’avvocato Alessandro Orlando, avrebbe minacciato di morte un’agente della Polizia penitenziaria nella casa circondariale di Vasto.
Il fatto risale al 2022 quando Piero Ranieri, già coinvolto nell’operazione “Aquamala” di traffico di droga in Calabria, nel corso di una lite nel carcere vastese si sarebbe scagliato contro un agente della Polizia penitenziaria minacciandolo di morte.
Stando alla ricostruzione dei fatti il detenuto avrebbe voluto gli venisse aperta la cella per poter prendere parte ad una rissa in corso nella struttura di Torre Sinello.
Dopo l’accaduto Piero Ranieri è stato trasferito in un carcere in Calabria, dove è attualmente detenuto