GISSI. Si è tenuta ieri mattina la Santa messa solenne nella Chiesa Santa Maria Assunta di Giasi con cui è stata costituita la Confraternita di Santa Maria Assunta e San Bernardino.
Fondata grazie al Priore Danilo Celiberti e dal Cappellano pro tempore Don Gianluca Bracalante, la congregazione conta attualmente oltre 20 iscritti e i suoi confratelli e consorelle ieri mattina sono stati protagonisti del rito della vestizione nell’omonima chiesa.
“La confraternita di Santa Maria Assunta e San Bernardino ha presentato davanti al parroco la sua costituzione, con le sue finalità e promesse. Preghiamo il Signore che benedica e renda feconda la loro opera a servizio della nostra comunità parrocchiale”, si legge sul profilo ufficiale della chiesa dopo la messa, a cui hanno partecipato anche le Confraternite di Furci e di Carunchio.
Don Gianluca Bracalante nel celebrare la santa messa non solo ha ricordato che “la confraternita è chiamata a dare il frutto dell’ evangelicità e i confratelli e le consorelle sono uomini e donne del Vangelo”, ma ha voluto evidenziare soprattutto nel corso della funzione religiosa: “Ognuno di noi con il proprio carisma è chiamato ad arricchire la comunità. Però dobbiamo stare attenti perché tutto questo poi si deve trasformare in testimonianza. Non possiamo permetterci in questo tempo storico così delicato per la chiesa gli scandali. Questo abito che voi indossate lo dovete portare anche fuori, lo dovete testimoniare con la vita, con i gesti e con le parole perché guardando noi gli altri possono dire che bello essere cristiani”.