VASTO. Emergono nuovi dettagli sulla vicenda che ha visto protagonista un 59enne, A.P., e suo figlio a Cupello. L’uomo, impiegato presso impresa edile della zona, avrebbe sparato al figlio con una scacciacani modificata al culmine di una lite per motivi familiari e poi degenerata(Leggi).
Attualmente il 59enne, di origini napoletane, si trova presso il carcere di Torre Sinello in attesa della convalida dell’arresto che si terrà domani mattina presso il tribunale di Vasto (Leggi).
All’uomo vengono contestati i reati di tentato omicidio, porto abusivo di armi da fuoco e ricettazione.
Quest’ultimo ha già incontrato il suo legale Alessandro Orlando e gli ha ribadito la sua non volontà di provocare la morte del ragazzo: “Ho incontrato il mio cliente ieri e ha sottolineato più volte che non era intenzionato a uccidere il figlio”.
A proposito del 24enne ferito in maniera lieve ad un braccio. I militari, dopo la perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto nell’abitazione che il ragazzo condivide con il padre ben 60 grammi di marijuana.